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Incontro di acque
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Immagine EO della Settimana: Dove i fiumi si incontrano

30/09/2019 1288 views 3 likes
ESA / Space in Member States / Italy

La missione Copernicus Sentinel-2 ci porta sopra ad una 'unione di acque' in Brasile, dove il Rio Negro ed il fiume Solimões si incontrano per formare il Rio delle Amazzoni.

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Il Rio Negro, che nell'immagine appare di colore nero, è il più grande affluente del Rio delle Amazzoni ed il più grande fiume di acque nere al mondo. Scorre per 2.300 km a partire dalla Colombia, e deve il suo colore scuro ai residui di foglie e di materia vegetale che si sono decomposti e dissolti nelle sue acque.

Il Rio Negro contrasta in modo significativo con il fiume Solimões – visibile immediatamente sotto di esso - che deve la sua colorazione marrone al ricco contenuto di sedimenti, inclusi sabbia, fango e limo. Dopo aver percorso circa 1.600 km, il fiume Solimões incontra il Rio Negro, e insieme formano questa importante congiunzione.

A causa delle differenze in temperatura, velocità e densità delle acque, i due fiumi, dopo essersi uniti, scorrono fianco a fianco per alcuni chilometri, per poi mescolarsi infine.

Manaus, la più grande città nel bacino amazzonico, è visibile sulla riva nord del Rio Negro. Nonostante sorga a 1.500 km dall'oceano, Manaus costituisce un importante porto interno. La riserva forestale Adolfo Ducke è visibile a nord est della città.  Questo blocco di territorio dalla forma quasi quadrata è un'area protetta che prende il nome dal botanico Adolfo Ducke ed è utilizzata per la ricerca sulla biodiversità.

Copernicus Sentinel-2 è una missione a due satelliti. Ciascun satellite ha a bordo una telecamera ad alta risoluzione che riprende immagini della superficie della Terra in 13 bande spettrali, e può aiutare nel monitoraggio dei cambiamenti della copertura del territorio e delle acque interne.

Questa immagine è stata acquisita il 07 febbraio 2018 e fa parte della serie video Earth from Space.

In collaborazione con Rivista Geomedia.

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