Invito per la stampa: Galileo 19-22 pronti per il lancio
È previsto per il 12 dicembre alle 19:36 ora italiana (15:36 ora locale) dalla base europea di Kourou, nella Guyana francese, il lancio dei prossimi quattro satelliti Galileo a bordo di un lanciatore Ariane 5.
Questo lancio porterà ad un totale di 22 i satelliti della costellazione Galileo, aumentando la capacità globale dei segnali di navigazione. Galileo ha cominciato a fornire i primi servizi il 15 dicembre 2016, il primo passo verso la piena operatività.
I rappresentanti della stampa sono invitati a prendere parte ad un briefing audio che si terrà l'11 dicembre alle 17:30, per conoscere le ultime novità sullo stato del sistema. I giornalisti interessati a partecipare dovranno richiedere le informazioni per l'accesso inviando un'email all'Ufficio Media Relations dell'ESA all'indirizzo: media@esa.int entro l'8 dicembre al più tardi.
Copertura del lancio
ESA TV
In cooperazione con Arianespace, ESA TV fornisce alle emittenti televisive la copertura gratuita in diretta del lancio.
Maggiori informazioni alla pagina ESA TV.
Sito web
Le pagine del portale ESA offriranno la copertura in diretta del lancio, fornendo la diretta web e gli aggiornamenti di lancio.
Immagini
Le ultime immagini in alta risoluzione sono disponibili alla pagine
ESA Multimedia Gallery: http://spaceinimages.esa.int/Images
ESAPhoto Library for Professionals: http://www.esa-photolibrary.com
Richieste di immagini da parte dei rappresentanti stampa possono essere indirizzate a spaceinimages@esa.int
Social media
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Aggiornamenti saranno disponibili anche tramite le pagine:
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YouTube: https://www.youtube.com/ESA
Galileo
Galileo è il sistema europeo di navigazione satellitare, composto sia dai satelliti nello spazio che dalle relative infrastrutture a terra, e fornisce una gamma di servizi per il posizionamento, la navigazione e l'orario all'Europa ed al mondo.
La definizione, lo sviluppo e le fasi di validazione in orbita sono state eseguite da ESA, e co-finanziate da ESA e dalla Commissione Europea. Questa fase ha creato una mini costellazione di quattro satelliti ed un ridotto segmento di terra istituito per validare l'intero concetto, in anticipo rispetto allo sviluppo futuro.
L'attuale fase di Piena Capacità Operativa è completamente finanziata dall'Unione Europea e gestita dalla Commissione. La Commissione e l'ESA hanno un accordo di delega secondo il quale l'ESA agisce come agente di progetto e di appalto per conto della Commissione.
Maggiori informazioni su Galileo nelle pagine dedicate: