Monitoraggio dei punti caldi e dei pennacchi vulcanici
Scheda di lavoro


Il monitoraggio dei vulcani è estremamente importante per la nostra sicurezza e per l'ambiente. Il rilevamento tramite la radiometria ad infrarossi delle eruzioni vulcaniche è un aspetto cruciale di questo monitoraggio. I sensori termici ad infrarossi misurano la brillanza e la temperatura. Se si individua un ‘punto caldo’ (indice normalizzato calcolato sulla base del superamento di una determinata soglia delle bande termiche IR), viene inviato un avvertimento di un'imminente eruzione vulcanica. Esistono singoli osservatori vulcanici dislocati a terra, ma l'attività vulcanica può essere monitorata su scala globale solo dallo spazio.
 
Molto importante è anche il monitoraggio del pennacchio vulcanico. Le ceneri vulcaniche che si diffondono nell'atmosfera costituiscono una grave minaccia per il traffico aereo, per cui conoscere la quantità di ceneri presente nell'atmosfera, oltre all'ubicazione e all'altezza del pennacchio vulcanico e il suo sviluppo, è vitale per la sicurezza aerea. Il Tempo quasi reale (NRT) è indispensabile per queste osservazioni che sono un fattore chiave nei disastri naturali. Vengono forniti anche i collegamenti ai servizi web e ai dati operativi. Mostreremo come possono essere usati i dati satellitari per le attività seguenti:

  • monitoraggio termico dei punti caldi
  • monitoraggio termico del pennacchio vulcanico
  • avvertimenti e dati in tempo quasi reale (NRT)

 
 
Dati:
 
  • MODIS = Moderate Resolution Imaging Spectrometer
  • Due satelliti NASA: Terra (dal 1999), Aqua (dal 2002)
  • Risoluzione spaziale = 1km (alcune bande sono disponibili in 250 m e 500 m)
  • Risoluzione temporale = un passaggio diurno e notturno ogni 48 ore = 4 osservazioni in 2 giorni).
  • 36 bande: visiva, vicino IR, medio IR, IR termico
  • Idonei per il rilevamento termico e il monitoraggio del pennacchio e dei punti caldi

 
 
BandaLarghezza di banda [µm]Uso nella vulcanologia
10,620 - 0,670Pennacchio RGB: 1-4-3
30,459 - 0,479Pennacchio RGB: 1-4-3
40,545 - 0,565Pennacchio RGB: 1-4-3
213,929 - 3,989Punto caldo
223,929 - 3,989Punto caldo
3110,780 - 11,280Pennacchio, punto caldo
3211,770 - 12,270Pennacchio, punto caldo
 
Dati MODIS

20. 07. 2001: 201-stretched_1-4-3
22. 07. 2001: 203-stretched_1-4-3
23. 07. 2001: 204-stretched_1-4-3
24. 07. 2001: etna_mod_2001-205

In questo esercizio verrà utilizzata l'immagine 24.07.2001.
 
 
Preparazione
 

  • Scaricare il file zip denominato Etna_MODIS.zip, decomprimerlo e salvare i file sulla propria unità disco
  • Leggere l'introduzione Vulcani
  • Aprire LeoWorks

 
 
 
Last update: 15 Maggio 2013


Etna

 •  Introduzione (http://www.esa.int/SPECIALS/Eduspace_Disasters_IT/SEM4JIYUJPG_0.html)

Monitoraggio dei punti caldi e dei pennacchi vulcanici

 •  Esercizio 1: Esplorazione del vulcano (http://www.esa.int/SPECIALS/Eduspace_Disasters_IT/SEM09V6TLPG_0.html)
 •  Esercizio 2: Rilevamento di punti caldi e del pennacchio (http://www.esa.int/SPECIALS/Eduspace_Disasters_IT/SEMUBV6TLPG_0.html)
 •  Esercizio 3: monitoraggio di un pennacchio - animazione (http://www.esa.int/SPECIALS/Eduspace_Disasters_IT/SEMLJV6TLPG_0.html)

Eduspace - Download

 •  Etna_MODIS.zip (http://esamultimedia.esa.int/docs/eduspace/Volcanoes_Exercise_Data_2.zip)

Eduspace - Software

 •  LEOWorks 3 (http://esamultimedia.esa.int/multimedia/LEOWorks3.exe)
 •  LEOWorks 3 Tutorial (http://esamultimedia.esa.int/multimedia/eduspace/leoworks3-tutorial.pdf)