Per misurare le modificazioni di un ghiacciaio possono essere utilizzate diverse tecniche di rilevazione e più di una può prestarsi all'analisi che si vuole effettuare. Attualmente gli scienziati di tutto il mondo preferiscono il metodo GIS per quantificare i cambiamenti dei ghiacciai, data la facilità con cui si possono scambiare, distribuire e analizzare i file contenenti i profili dei ghiacciai. Il metodo GIS permette inoltre di combinare più di due stadi del ghiacciaio.

Come avrete notato dagli esercizi, le modificazioni dei ghiacciai non sono sempre riconoscibili in modo semplice e chiaro. I cambiamenti visibili possono dipendere non solo da modificazioni del ghiacciaio. Le aree ricoperte di neve attorno ai ghiacciai, ad esempio, possono modificarsi in breve tempo e far pensare a cambiamenti del ghiacciaio che in realtà non si sono verificati. Anche diverse condizioni di illuminazione possono falsare l'interpretazione dei cambiamenti.

Tuttavia, le tecniche di rilevazione a distanza che abbiamo presentato permettono oggi agli scienziati, per la prima volta nella storia, di rilevare i cambiamenti dei ghiacciai su scala globale. Gli scienziati possono così analizzare i cambiamenti climatici e i loro effetti sui ghiacciai anche in aree molto remote in cui non vengono effettuate misurazioni meteorologiche a terra.