L’ESA e il Progetto Galileo al SAT Expo di Vicenza
Prende il via il 28 settembre la tredicesima edizione di SAT Expo - Space and Advanced Telecommunications, il Salone internazionale di Vicenza che promuove la conoscenza, le applicazioni e la commercializzazione delle telecomunicazioni satellitari e, più in generale, delle telecomunicazioni ad elevata tecnologia, come per esempio la TV digitale terrestre e il wireless.
Visitata nelle edizioni precedenti da oltre 12000 visitatori, di cui la maggior parte operatori professionali, con oltre 200 espositori di 21 diversi paesi, anche questo anno di SAT Expo ospita, come di consueto, un ricco programma di convegni e incontri ai più alti livelli.
Di particolare rilievo, soprattutto per le ricadute economiche, è il convegno organizzato con la partecipazione dell’ESA il 29 settembre: “Il Progetto Galileo e il VII Programma Quadro della Commissione Europea”. Le previsioni indicano infatti che l’indotto di Galileo genererà nei prossimi 15 anni circa 100 000 posti di lavoro, con un ricavo di circa 4.6 euro per ogni euro investito, con un coinvolgimento di oltre due miliardi e mezzo di persone entro il 2020.
Il convegno, che ha la durata di una giornata, è realizzato in collaborazione con ISI Integral Satcom iniziative, un forum internazionale che coinvolge oltre 100 tra associazioni, industrie e istituti di ricerca di 17 paesi diversi, e che ha lo scopo di promuovere le attività industriale legate alle telecomunicazioni satellitari.
L’incontro si presenta fitto di interventi e sarà introdotto da un saluto di Giuseppe Viriglio, Direttore dei Programmi industriali e dell’Unione Europea dell’ESA. Sarà l’occasione giusta per conoscere lo stato di avanzamento dei lavori del programma Galileo, una delle priorità relative all’utilizzo dello spazio recentemente identificate dalla Commissione Europea, che si è fatta carico del 50% del finanziamento dell’intero progetto, condotto in collaborazione con l’ESA.
L’occasione è interessante non solo per chi vuole saperne di più sulle raffinate tecnologie alla base di Galileo, ma anche e soprattutto per chi è interessato alle prospettive del programma in termini di applicazioni per le imprese. Piccoli e medi imprenditori possono infatti beneficiare grandemente dei servizi di Galileo a fini commerciali, anche grazie allo sviluppo di numerosi spin-off legati alle applicazioni della navigazione guidata da satellite, come per esempio quelle legate al trasporto marittimo, ferroviario ed aereo.
Operativo dal 2010, il servizio di navigazione offerto da Galileo coprirà circa il 97% dell’intero pianeta attraverso una rete di 30 satellitari, di cui 27 operativi e 3 di riserva, che si muoveranno su tre diverse orbite circolari medie a 23 616 km di quota, inclinate una rispetto all’altra di circa 56°. Una volta completo, Galileo offrirà diversi livelli di servizi: ausilio alla guida di mezzi privati o pubblici; informazioni in tempo reale sul posizionamento di un mezzo con a bordo il dispositivo; monitoraggio dei cambiamenti sul territorio per tenere sotto controllo terremoti ma anche per controllare lo stato dei ponti sospesi; e infine un certo numero di informazioni criptate per utenti riservati.
