Rosetta fa amicizia con una cometa

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03 Settembre 2014

Dopo avere viaggiato per 10 lunghi anni, percorrendo oltre metà della lunghezza del Sistema Solare e girando per cinque volte intorno al Sole, la sonda spaziale Rosetta è finalmente arrivata alla sua destinazione: la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko!

Al momento, Rosetta sta orbitando a 100 km di distanza dalla superficie della cometa, da dove trasmette alla Terra informazioni sulla sua nuova amica. Nelle prossime settimane, il compito principale di Rosetta sarà quello di cercare il sito di atterraggio ideale per il lander Philae.

Se tutto andrà bene, tra pochi mesi Philae sarà il primo lander ad atterrare sulla superficie di una cometa!

Ma il viaggio di Rosetta non sarà ancora finito: per molti mesi la piccola navicella affiancherà la cometa, che girerà intorno al Sole per poi allontanarsene nuovamente in direzione di Giove.

Tra un anno, la coppia arriverà al punto più vicino al Sole del suo tour del Sistema Solare — ed è lì che la cometa inizierà veramente a brillare.

Le comete sono agglomerati di roccia e ghiaccio cosmico, e ciò significa che la cometa 67P, avvicinandosi al Sole, inizierà gradualmente a sciogliersi. Il ghiaccio evaporato dalla cometa creerà una coda luminescente, come quelle che in alcune circostanze fortunate riusciamo a vedere nei nostri cieli.

Purtroppo, nonostante la sua coda splendente, la Cometa 67P non sarà visibile nel nostro cielo notturno senza un potente telescopio. Tuttavia, Rosetta ci fornirà qualcosa di meglio — una vista ravvicinata del cambiamento della cometa nel suo avvicinamento al Sole!

Alcuni dati

Il nome della missione deriva dalla Stele di Rosetta, l'antica tavoletta di pietra che ci ha permesso di decifrare i geroglifici egizi. E come l'antica stele, la missione Rosetta dell'ESA rivoluzionerà le nostre cognizioni sul passato, svelandoci la natura dei misteriosi oggetti rimasti dalla formazione del nostro Sistema Solare: le comete.

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