L’astronauta dell’ESA Thomas Pesquet è partito per lo spazio!

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18 Novembre 2016

L’astronauta dell’ESA Thomas Pesquet ha lasciato la Terra ed è partito per lo spazio! Insieme a lui viaggiano l’astronauta Peggy Whitson (NASA) e il comandante di Oleg Novitsky (Roscosmos). I tre esploratori dello spazio sono ora a bordo di una navicella Soyuz in orbita intorno al nostro pianeta.

I primi dieci minuti dopo il lancio sono stati piuttosto turbolenti per i passeggeri, ma ora che sono nello spazio tutto è molto più tranquillo. Non avendo a disposizione Internet o telefoni cellulari, gli astronauti stanno usando una radio per comunicare con la centrale di controllo a terra. Nei prossimi due giorni Thomas e i suoi compagni di equipaggio cambieranno gradualmente l’orbita di navigazione per arrivare infine ad affiancare – e da lì ad agganciare – la Stazione Spaziale Internazionale.

Non appena la Soyuz di Thomas attraccherà alla Stazione Spaziale, si aprirà un portello per consentire al nuovo equipaggio di salire a bordo! Thomas avrà la possibilità di fare una breve videochiamata alla famiglia e agli amici sulla Terra. Ma subito dopo dovrà mettersi al lavoro e dare inizio alla sua missione, chiamata Proxima.

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Thomas avrà certamente molto da fare nei sei mesi che trascorrerà in orbita. Nella prima settimana inizierà un esperimento che ha lo scopo di migliorare i controlli sulla qualità e la sicurezza dell’acqua, i cui risultati saranno utili sia sulla Terra che nello spazio. Thomas installerà anche dei monitor speciali per rilevare il modo in cui la radiazione arriva alla Stazione Spaziale Internazionale – e al suo stesso corpo!

Thomas è il primo astronauta francese a visitare la Stazione Spaziale Internazionale dal 2008, quando il suo collega dell’ESA Léopold Eyrharts partecipò all’installazione del modulo scientifico europeo Columbus. Complessivamente, Thomas si occuperà di circa 50 esperimenti europei. È entusiasmante pensare a quante cose riuscirà a scoprire!

Curiosità: la Soyuz è grande più o meno come un’autovettura, e questo tipo di navicella viene usata da quasi 50 anni per trasportare le persone da e verso lo spazio.

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