Nettuno

Nettuno

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19 Gennaio 2006

Nettuno è stato scoperto nel 1846 da Johann Galle, un astronomo dell'Osservatorio di Berlino. Galle sapeva dove guardare, grazie ai calcoli eseguiti dal matematico francese Urbain Le Verrier. Sia Le Verrier che John Adams, in Inghilterra, avevano capito che doveva esserci un pianeta non ancora individuato, che esercitava una certa influenza su Urano, facendolo rallentare o accelerare.

Nettuno si rivelò praticamente un gemello di Urano. È 57 volte più grande della Terra, ma gira piuttosto velocemente, considerando che un giorno dura solo 16 ore e 7 minuti. La sua distanza media dal Sole è di circa 4.500 milioni di km e un anno di Nettuno equivale a quasi 165 anni della Terra.

Come Urano, anche l'atmosfera di Nettuno è costituita di idrogeno, elio e metano. Il suo interno è invece composto di ghiacci, con un nucleo probabilmente roccioso. Sebbene l'atmosfera sia molto fredda (-220 gradi C), sul pianeta blu soffiano venti molto forti e si scatenano violente tempeste. La sonda Voyager 2 è riuscita a catturare immagini di un'enorme macchia grande quanto la Terra.

Nettuno ha almeno cinque anelli scuri e sottili, che prendono il nome da Galle, Le Verrier, Adams e altri che hanno contribuito alla scoperta del pianeta.

Ha inoltre 13 satelliti noti, di cui il più grande è sicuramente Tritone, un mondo di ghiacci più vasto di Plutone. Tritone è molto freddo, perciò la sua sottile atmosfera si è congelata sulla superficie.

Vi sono, tuttavia, molti vulcani di ghiaccio attivi dai quali fuoriescono pennacchi di gas e polvere. Tritone ha un’insolita caratteristica: viaggia in direzione "contraria" (da est ad ovest) attorno a Nettuno. Sembra che sia stato catturato dalla forza di gravità di Nettuno molto tempo fa.

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