Conto alla rovescia per il gran finale di Cassini
02 Maggio 2017
Dopo quasi 13 anni trascorsi in orbita attorno al pianeta Saturno, la missione della sonda Cassini-Huygens sta per concludersi. La navetta sta ora compiendo una serie di ardite escursioni tra il pianeta e i suoi anelli, prima di entrare nell'atmosfera di Saturno e distruggere la sonda il 15 settembre.
La missione Cassini-Huygens ha lasciato la Terra nel 1997. Ha poi trascorso sette anni viaggiando nel sistema solare prima di raggiungere Saturno. Alcuni mesi dopo, la "nave d'appoggio" Cassini ha rilasciato la sonda Huygens dell'ESA che è atterrata sulla misteriosa luna Titano di Saturno – il primo atterraggio nel sistema solare esterno! Huygens ha rivelato che su Titano esiste un tempo atmosferico, la superficie ha una temperatura di –180°C e i laghi sono pieni di metano. Un posto davvero strano!
Cassini ha fotografato getti d'acqua che fuoriescono dalla luna ghiacciata Enceladus
La navetta Cassini ha quindi lasciato Huygens su Titano e continuato a esplorare il pianeta Saturno, i suoi anelli e le sue lune. Cassini ha scoperto del vapore acqueo nello spazio, proveniente dalla luna di ghiaccio Enceladus. Questa è la prova dell'esistenza di un oceano d'acqua sotto la superficie ghiacciata della luna. Cassini ha anche trovato gas idrogeno nell'acqua, segno che potrebbe esservi energia chimica in questo oceano nascosto – una possibile fonte alimentare per semplici forme di vita!
Cassini sta ora esaurendo il carburante e pertanto gli scienziati della missione hanno deciso di interrompere il viaggio della sonda facendola entrare nell'atmosfera di Saturno. In questo modo si eviterà la collisione accidentale con le lune di Saturno, mantenendole integre per gli studi futuri.
Prima di essere distrutta, Cassini trascorrerà i suoi ultimi mesi sorvolando l'area tra Saturno e i suoi anelli, un'area che non è mai stata esplorata prima d'ora! Cassini scatterà le foto più nitide mai acquisite degli anelli interni di Saturno e delle nubi del pianeta. Misurerà inoltre il campo gravitazionale di Saturno per permettere agli scienziati di ipotizzare la composizione interna del pianeta. Anche adesso, la sonda Cassini continua a dare il proprio contributo a nuove scoperte!
Curiosità: Cassini utilizzerà un dispositivo chiamato Cosmic Dust Analyzer per studiare frammenti degli anelli di Saturno!
