Una boccata di aria fresca per gli astronauti

Esaminata con un microscopio, l'Arthrospira ha questo aspetto

Access the image

20 Marzo 2018

Gli astronauti che vivono a bordo della Stazione Spaziale Internazionale hanno le nostre stesse esigenze di base: alimenti, acqua potabile e ossigeno da respirare. Questi rifornimenti vengono consegnati da terra con navicelle da carico. Ma immaginate di essere astronauti a bordo di una nave spaziale del futuro, che viaggia verso un pianeta lontano. Sareste troppo distanti dalla Terra per ricevere rifornimenti. Come potreste procurarvi tutto l'occorrente per sopravvivere? Per contribuire a risolvere questa sfida, sulla Stazione Spaziale Internazionale è in corso un esperimento scientifico che punta alla creazione di ossigeno.

Ecco in che modo la fotosintesi potrà aiutare i futuri astronauti

Access the image

Sapevate che quando gli esseri umani respirano inspirano ossigeno ed espirano anidride carbonica? Le piante fanno il contrario: durante la conversione della luce in energia (un processo chiamato fotosintesi), assorbono anidride carbonica ed emettono ossigeno. Quindi, portare piante nello spazio potrebbe essere un metodo eccellente per riciclare l'aria degli astronauti. L'esperimento scientifico in corso serve a scoprire se la fotosintesi funziona esattamente come sulla Terra anche nelle condizioni di assenza di peso dello spazio.

L'Arthrospira si può trasformare in spirulina, un'alga molto nutriente. Vi piacerebbe mangiarla?

Access the image

Uno speciale tipo di batteri chiamato Arthrospira, che sfrutta la fotosintesi come fanno le piante, è stato portato a bordo del laboratorio Columbus dell'ESA, sulla Stazione Spaziale Internazionale. Questi batteri sono poi stati inseriti in un dispositivo denominato fotobioreattore, in pratica un cilindro fortemente illuminato. L'Arthrospira assorbe l'anidride carbonica espirata dagli astronauti e la trasforma in ossigeno. Inoltre, l'Arthrospira si può facilmente trasformare in un'alga chiamata spirulina, che è molto nutriente e può diventare cibo per gli astronauti!

Ma la questione più importante è se trovarsi nello spazio possa alterare l'efficacia delle piante nel produrre ossigeno. La condizione di assenza di peso rende le piante più efficienti o causa invece strani effetti collaterali? Le radiazioni aiutano il processo di fotosintesi o lo ostacolano? Presto sapremo la risposta.

Forse, in futuro sarete astronauti in viaggio verso un altro mondo e respirerete aria riciclata dalle piante!

Curiosità: gli scienziati sperano di costruire macchine in grado di riciclare l'urina degli astronauti per produrre acqua potabile!