Dai “Campi Avventura” all’interpretazione di immagini satellitari e applicazioni sul campo
L’agenzia Spaziale Europea ha sempre avuto tra i suoi fini la ricaduta didattica dei risultati delle sue missioni e dei suoi programmi spaziali.
Gli studenti ed i professori delle scuole elementari, medie e superiori d’Italia e di tutta Europa hanno pertanto un’ accoglienza a loro riservata nei diversi centri di ricerca come ESRIN, ESTEC, ESOC, dove vengono spesso organizzate visite scolastiche.
In questi centri sono state create strutture apposite e dedicate come training room, sale per osservare i fenomeni in “realta’ virtuale”, sale di conferenza e percorsi di mostra attrezzati con modelli di satelliti e lanciatori.
Il sito Web dell’ESA dedicato alla didattica e all’Education fornisce notizie e materiali sulle tecniche di studio dello spazio e in particolare sull’osservazione della terra.
Professori e insegnanti possono trovarvi materiale e ispirazione per le loro lezioni, scaricando lezioni e persino software di trattamento di immagini satellitari e pacchetti applicativi per lo svolgimento di lavoro in classe come nel caso del progetto educativo per l’osservazione della terra nelle scuola secondarie EDUSPACE.
Ed è proprio sui professori che si concentra il programma educativo dell’ESA in Osservazione della Terra, presso ESRIN (Frascati), dove si organizzano incontri ed aggiornamento per insegnanti di scuole superiori ed altri formatori, i quali possono seguire delle lezioni di carattere scientifico e ricevere materiale e strumenti didattici sulle tecniche spaziali da inserire poi nei loro programmi presso gli Istituti di provenienza.
Accanto all’aggiornamento specifico dei professori delle scuole, in ESRIN vengono svolti anche programmi didattici per Enti ed Associazioni a carattere sociale e ambientale come ultimamente è stato per la Panda Avventure che svolge attività di educazione ambientale e turismo sostenibile accreditate dal WWF Italia (il WWF/Panda Avventure Italia).
Nel mese di marzo, per esempio, si sono svolte 2 giornate di lavoro in aula (Training Room) e sul campo (Colli di Tuscolo), per 14 operatori didattici con esperienza GIS (sistemi di informazione geografici) della Panda Avventure (WWF/Panda Avventure).
Questi giovani educatori attivi nei “Campi Avventura” e Vacanze Natura in Italia ed all’estero hanno acquisito conoscenze sulle tecniche di Osservazione della Terra ed hanno lavorato su casi studio pratici centrati sulle riserve naturali, usando il software LeoWorks v.3 per il trattamento delle immagini satellitari elaborato proprio per la didattica nelle scuole secondarie.
In questo caso la collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e la Panda Avventure porterà la pratica dell’Osservazione della Terra a ragazzi e famiglie sensibili allo sviluppo sostenibile e alla protezione dell’ambiente tramite numerosi corsi di formazione dei campi estivi e nell’introduzione nell’attività didattica con le scuole in tre centri educativi: Penne (Abruzzo), Orbetello (Toscana), Lago di Trasimeno (Umbria). L’ESA integrerà eventuali suggerimenti ricevuti alla fine di questo primo progetto pilota dai educatori e ragazzi Panda Avventure nello sviluppo dei nuovi programmi educativi.
“Il mondo della scuola è da sempre un interlocutore privilegiato del WWF. L’azione educativa per le scuole coinvolge studenti e insegnanti attraverso corsi di formazione, pubblicazioni editoriali, Centri di Educazione Ambientale, campi scuola e programmi didattici che annualmente vengono proposti alle classi iscritte al WWF nelle categorie associative Panda Club e Panda Explorer.
I percorsi educativi WWF sono legati ai principali temi ambientali, all’attualità e alle scelte d’approfondimento indicate dal Ministero della Pubblica Istruzione. Sono programmi didattici che stimolano nei ragazzi l’osservazione del mondo che li circonda, partono dalle loro esperienze concrete con l’ambiente e li invitano all’azione con la guida dell’insegnante.” (citazione dal sito del WWF)
In queste realtà di vacanza la passione per la natura dei circa 5000 ragazzi e 800 famiglie che partecipano ogni anno nei “Campi Avventure” verrà stimolata a lavorare con le applicazioni che sono state studiate proprio in questi 2 giorni dai loro educatori ampliando e favorendo l’interesse per la conoscenza dei programmi educativi per l’Osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Europea e delle sue attivita’ per lo studio del mondo in cui viviamo.
Per ulteriori informazioni, rivolgersi a:
Chris.Stewart@esa.int