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ESA Euronews: Piccoli club sportivi abbattono le grandi barriere di trasmissione - grazie alla tecnologia satellitare

28/06/2016 464 views 8 likes
ESA / Space in Member States / Italy

I giocatori del Cuneo Calcio non hanno l'abitudine delle grandi platee nel campionato di Lega Pro.

Ma grazie all'evoluzione della tecnologia, anche un piccolo club come questo ha oggi la possibilità di trasmettere in diretta, ad un pubblico più esteso, i propri incontri - grazie a un servizio Internet combinato al satellite.

Il progetto 'pilota' è stato testato nella stagione 2015/16 da un consorzio di aziende specializzate con il sostegno dell'Agenzia Spaziale Europea.

La stessa tecnologia è stata utilizzata anche per la trasmissione in diretta web di incontri di pallavolo.

Per i club interessati, l'iniziativa ha significato un aumento della visibilità.

"Sicuramente è un aspetto positivo" dice Simona Ragusa, responsabile marketing dell'AC Cuneo "un beneficio per un campionato come quello della Lega Pro, che non ha il seguito di un campionato di serie A, di serie B o di una Champions League. È un'opportunità per il nostro campionato e per il Cuneo a livello di visibilità, soprattutto sul territorio". 

Di fronte ad un pubblico sempre più esiguo, soprattutto nelle serie minori, la trasmissione in diretta web degli incontri ha permesso di trovare nuovi appassionati.

"I tifosi ovviamente non sono cosi numerosi come quelli che si vedono sugli spalti degli altri campionati - racconta Ragusa - quindi i tifosi che normalmente non vanno allo stadio hanno in questo modo la possibilità di seguire le partite da casa o su un telefonino".

Perchè Internet via satellite?

Le immagini sportive dal satellite arrivano ai teleporti, come quello di Eutelsat, a Rambouillet, in Francia. Spiega Cristiano Benzi, capo eventi Tv per l'Italia a Eutelsat: "Qui arrivano i segnali provenienti dai terminali che trasmettono da diverse parti d'Europa, e attraverso la nostra rete in fibra vengono poi trasmessi via Internet".

Le partite della Lega Pro italiana sono state trasmesse dal canale web Sportube.

Questo tipo di servizio è oggi possibile, a costi ridotti, grazie ai satelliti che fanno uso della cosiddetta banda Ka, che consente comunicazioni con una maggiore larghezza di banda.

Quello della larghezza di banda è un criterio fondamentale nella trasmissione di immagini via satellite. "La banda di trasmissione - dice Benzi - è il nostro pane quotidiano. La possiamo paragonare al flusso dell'acqua di un rubinetto. Aprire poco il rubinetto corrisponde a una banda bassa, aprire molto il rubinetto corrisponde ad un afflusso di acqua maggiore e quindi ad una banda larga.

L'informazione che mandiamo ai satelliti viene trasformata in bit, che è l'elemento base dell'informazione. Una telefonata prende qualche migliaio di bit al secondo, le immagini televisivi in alta definizione o quelle di sport, che sono estremamente più complesse, richiedono milioni, alle volte miliardi di bit al secondo".

La connessione satellitare a banda larga è anche utilizzata per fornire l'accesso a Internet in zone isolate o che, per motivi logistici o economici, non possono essere raggiunte dalla rete terrestre. Spiega Benzi: "Perchè Internet via satellite? Il grande vantaggio è dato dal fatto che basta un terminale, estremamente economico, che possiamo installare dappertutto, per avere una connettività Internet di tipo ADSL e che consente di fare tutto quello che si fa a casa".

"Il grande vantaggio del satellite è proprio la copertura, il satellite arriva dappertutto".

Per coprire in modo continuo determinate regioni della Terra, come Europa e bacino mediterraneo ad esempio, vengono impiegate reti di satelliti geostazionari in orbita sopra l'equatore.

Ma come funziona?

"Prendiamo ad esempio questo pallone e immaginiamo che sia la Terra" - spiega Jean Luc Deroudilhe, amministratore delegato di Fransat, filiale di Eutelsat. "Il satellite orbita ad una distanza di 36.000 chilometri. La Terra gira su se stessa e il satellite si muove alla stessa velocità del nostro pianeta. In questo modo dalla Terra si ha sempre la stessa visibilità del satellite".

La prossima importante esperienza per i telespettatori sarà quella della Definizione Ultra Alta.

Grazie alla copertura satellitare e all'ampiezza di banda, i televisori di nuova generazione trasmetteranno immagini con una qualità comparabile a quella del cinema.

"La Definizione Ultra Alta - afferma Deroudilhe - sarà lo standard della televisione di domani. E molto più elevata dell'Alta Definizione. Ha un numero di pixel quattro volte maggiore dell'Alta Definizione, e si tratta anche di pixel migliori".

I continui progressi dell'industria satellitare e televisiva forniranno al telespettatore la possibilità di trasformare un evento sportivo in un'esperienza più coinvolgente e personalizzata.

"Oggi - prosegue Deroudilhe - stiamo studiando la possibilità di moltiplicare il numero delle telecamere e dei punti di ripresa, sfruttando anche gli stessi giocatori. Attraverso delle minitelecamere che saranno integrate allo loro maglietta avremo la possibilità di essere veramente dentro alla partita, moltiplicando così i modi di vivere un momento sportivo".

I piccoli club dovranno ancora pazientare per sfruttare queste tecnologie. Ma intanto la trasmissione delle partite, via satellite e via Internet, sta risvegliando l'interesse verso gli sport minori, con un potenziale bacino di 200 milioni di telespettatori in Europa (20 milioni in Italia).