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Luigi Fusco, il capogruppo del progetto GRID on Demand
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Grid on Demand premiato durante la settimana ITech

15/11/2006 354 views 0 likes
ESA / Space in Member States / Italy

Il progetto Grid on Demand di ESA-ESRIN è uno dei progetti vincitori del "I Premio Ricerca – Innovazione" promosso da BIC Lazio alla fine del 2005 con l’obiettivo di dimostrare come il trasferimento tecnologico possa anche condurre alla creazione di una nuova impresa.

Questo premio comporta anche un’assegnazione di 10 mila euro.

La premiazione avverrà nell’ambito della Settimana ITech (dal 14 al 17 novembre), organizzata da Bic Lazio in occasione dell’inaugurazione di ITech, il suo settimo incubatore d’imprese, fissata per 14 novembre ore 11.00 al Tecnopolo Tiburtino.

Incubatore ITech
Incubatore ITech

GRID on Demand è una linea di ricerca sviluppato da ESA-ESRIN come risultato della partecipazione al progetto Europeo DATAGRID,” racconta Luigi Fusco, del Direttorato Osservazione della Terra dell’ESA e responsabile operativo dell’attività. “Inizialmente l’obiettivo era di migliorare i servizi di accesso ai dati di osservazione della Terra dell’ESA, fornendo agli scienziati un ambiente che si prestasse da una parte all’analisi dei dati stessi, con risorse di calcolo e archivio adeguate alle necessità, e dall’altra alla condivisione degli algoritmi e dei risultati finali.”

Negli ultimi anni, infatti, il telerilevamento ha dimostrato di essere una straordinaria fonte di informazioni scientifiche e operative. Oggi però la comunità scientifica si trova a dover affrontare un flusso di parecchi gigabytes di nuovi dati satellitari ogni giorno. Dati che devono essere memorizzati, processati, analizzati e resi disponibili per un numero sempre crescente di applicazioni scientifiche e operative: dalla produzione di mappe di utilizzo del suolo ai modelli digitali di elevazione del terreno; dalla valutazione di rischi ambientali alle pratiche legate all’agricoltura; dalla cartografia alla gestione di emergenze in caso di disastri naturali.

Fabrice Brito in rappresentanza della start-up Terradue
Fabrice Brito in rappresentanza della start-up Terradue

“Era necessario fare propria rapidamente e con successo la tecnologia GRID che cominciava a dare risposte concrete ai bisogni dei ricercatori. E dopo una fase di sperimentazione e dimostrazione,” ricorda Fusco, “GRID on Demand ha raggiunto una maturità tale da essere considerato come servizio operativo per l’Osservazione della Terra, cosa che è avvenuta attraverso il formale trasferimento di responsabilità dal team di sviluppo al team operativo.”

Attualmente il GRID di ESRIN è basato su una rete di quasi 200 personal computer, parte dei quali raccolti in clusters. L’archivio di dati in linea condiviso è di circa 100 TeraBytes (TB). Questa infrastruttura è interconnessa ad altre macchine ed archivi che si trovano negli altri centri di ricerca dell’area di Frascati, come CNR Tor Vergata. L’intera infrastruttura locale può anche considerarsi parte della rete Europea GRID, sviluppata dalla Commissione Europea nell’ambito del Quinto e Sesto Programma Quadro. I centri di ricerca dell’area stanno attualmente finalizzando con la Regione Lazio l’implementazione di una rete metropolitana ad altissima velicità (Gbits) tra i centri stessi, il Polo Tecnologico Tiburtino ed altri centri dell'area a Sud-Est di Roma per la condivisione di una nuova infrastruttura GRID per applicazioni industriali e per la pubblica amministrazione.

ESRIN
ESRIN

GRID on Demand è anche stato la base per sviluppare un prodotto informatico innovativo e commerciabile, GRID IFY, gestito da una start-up nata nel 2006 e incubata attraverso il protocollo d’intesa ESA - BIC-Lazio, Terradue Srl. GRID IFY è un ambiente informatico per l’integrazione e sviluppo di applicazioni basate sulla tecnologia GRID, che ne segna una prima integrazione con sistemi geografici via WEB e altri tipi di servizi on-line.

GRID on Demand ha portato allo sviluppo di servizi on-line che consentono un facile accesso alle potenzialità dell’ambiente GRID,” conclude Fusco. “Questi servizi sono stati accolti molto bene sia dagli utenti che fanno parte dello staff dell’ESA sia dagli utenti esterni. Per esempio, ESA ha appena completato la valutazione per dare formale accesso alle risorse di GRID on Demand a 11 nuovi progetti scientifici internazionali attraverso il portale EOPI L’idea di separare la potenza delle capacità GRID dalle interfacce utilizzatrici è generalizzabile ad altre applicazioni ed ad altre comunità scientifiche.”

Il programma è ora entrato nella sua seconda fase, che include nuovi progetti finanziati dalla EC e che integrano i servizi di GRID on Demand con altre tecnologie emergenti, fra i quali:

 

  • Diligent, che ha lo scopo di supportare il lavoro di gruppi di ricerca virtuali rendendo possibile la creazione a richiesta di Librerie Digitali dedicate ad applicazioni specifiche;
  • Collaboration@Rural, orientato verso la costruzione di una piattaforma di collaborazione su cui offrire e condividere servizi Informatici.fra vari utenti. Durante questo progetto, cominciato a Settembre 2006, verrá costruita la piattaforma Frascati Living Lab che farà parte della rete Europea dei Living Lab voluta dalla Commissione Europea.

In particolare è previsto che il Frascati Living Lab supporterà le SMEs che sono oggetto dell’accordo di incubazione fra ESA e BIC Lazio.

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