Il contributo dell`ESA alla valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio culturale mondiale
Le tecniche e gli strumenti di osservazione della terra dallo spazio a tutela del patrimonio ambientale e culturale globale saranno presentate dall`ESA nel corso della conferenza internazionale “Fire between Air and Water – Volcanic Islands in Science and Myth” che si terrà dal 29 settembre al 2 ottobre 2002 nel castello di Lipari.
Organizzata dalla Commissione Nazionale Italiana dell`Unesco e dalla Regione Sicilia, l`incontro intende celebrare il trentesimo anno di adozione della convenzione sulla salvaguardia e la protezione del patrimonio mondiale e soprattutto proporre un approccio multidisciplinare alle questioni relative alla valorizzazione degli elementi culturali alla luce del concetto di “sviluppo sostenibile”. Un concetto che propabilmente comincia ad essere orientato verso lo spirito della convenzione suddetta: sviluppo non più inteso solo come crescita economica bensì come salvaguardia dell`ecosistema e dei patrimoni culturali locali. Particolare attenzione verrà dedicata ai problemi relativi la gestione e la valorizzazione dei parchi naturali vulcanici che l`Unesco ha posto sotto il proprio protettorato e di cui l`arcipelago delle isole Eolie fanno parte.
Sin dal 1975, infatti, l`Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato l`ambiente patrimonio mondiale e diritto inviolabile della famiglia umana. Da allora molteplici sono stati gli sforzi della comunità internazionale per affiancare al contesto normativo delle strategie efficacia per la conoscenza e la tutela delle aree mondiali con particolari caratteristiche naturali. Nel corso di differenti tavole rotonde, studiosi di tutto il mondo e di diversi background saranno invitati a contribuire alla conoscenza di tali parchi e verranno delineate nuove strategie di promozione e salvaguardia che coinvolgano soprattutto le nuove generazioni. Saranno così apprezzate le ricchezze ecologiche, archeologiche, gli aspetti culturali e le risorse economiche, le problematiche che da tempo attendono risposte non solo di carattere normativo bensì operativo. Nel corso della conferenza sarà anche presentato il concorso internazionale per la creazione di un poster che simboleggi il nuovo progetto pilota dell`Unesco “World Heritage and dialogue between Cultures”.
L`ESA(Agenzia Spaziale Europea) sarà presente in qualità di Presidenza del CEOS ( Comitato satelliti osservazione della Terra) ed apporterà il proprio contributo alla conoscenza del territorio attarverso l`utilizzo delle tecniche di telerilevamento spaziale e dei satelliti delle varie agenzie mondiali che rientrano nel comitato medesimo. Fra questi, il nuovo satellite ambientale europeo Envisat rappresenta l`erede ed il continuatore dell`esperienza tecnica della famiglia ERS la cui attività è risultata preziosa per svariata utenza.
Attraverso i suoi nuovi e sofisticati strumenti, infatti, è possibile ottenere informazioni riguardo fenomeni naturali e non, maggiormente sensibili di provocare danni alla vita umana ed all`equilibrio dell`ecosistema quali alluvioni, desertificazione, eruzioni vulcanee, incendi, abusivismo edilizio e così via. Il suo enorme pannello ad accumulazione solare, in aggiunta, assicura un`alimentazione continua e nel pieno rispetto dell`ambiente. Il progetto Envisat sarà presentato alla conferenza attraverso una serie di pannelli esplicativi , alcune delle prime immagini inviate ai centri di elaborazione dell`ESA e con interventi ad hoc dei suoi specialisti. Completano l`esposizione una serie di undici pannelli che spiegano nel dettaglio le potenzialità del telerilevamento nella salvaguardia del Pianeta e che ritraggono alcune delle isole sotto l`egidia dell`Unesco viste da alcuni dei più importanti satelliti del gruppo CEOS. Al termine dei lavori della conferenza, l`area espositiva verrà mantenuta aperta al pubblico fino al 13 ottobre 2002.
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Simonetta Cheli
Capo Ufficio Relazioni Pubbliche e Istituzionali
ESA/ESRIN
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