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Umberto Guidoni
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Il primo astronauta europeo a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

18/04/2001 2018 views 1 likes
ESA / Space in Member States / Italy

E’ possibile seguire il lancio dello Shuttle dai vari Centri dell’Agenzia Spaziale Europea e ricevere in diretta gli aggiornamenti della missione dal sito web dell’ESA.

L’astronauta italiano dell’Agenzia Spaziale Europea Umberto Guidoni sarà il primo europeo a salire a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, trasportato dallo Space Shuttle Endeavour il 19 aprile prossimo, con un equipaggio internazionale che conta altri sette astronauti, fra cui il canadese Chris Hadfield e il russo Yuri Lonchakov.

Questa nona missione di lavoro nella Stazione Spaziale Internazionale prevede l’installazione del lungo braccio robotizzato di costruzione canadese e di un’antenna UHF, mentre il modulo logistico italiano Raffaello, oltre a curare la parte sperimentale, fornirà le attrezzature ed i “materiali di consumo” al Destiny, il modulo del laboratorio spaziale della Stazione. Per installare il braccio e l’antenna, saranno necessarie almeno due “passeggiate” nello spazio.

Il lancio dell’Endeavour dalla rampa 39B del Kennedy Space Center in Florida è previsto giovedì 19 aprile, con una prima finestra di lancio di dieci minuti che si aprirà alle 14.41 ora locale (le 20.41 nei Paesi dell’Europa centrale dove è in vigore l’ora legale). Il rientro, sempre al Kennedy Space Center, è programmato per il 30 aprile.

Questa missione, che avrà una durata di undici giorni, sarà la seconda nello spazio per Umberto Guidoni, un astronauta che ha già al suo attivo una preziosa esperienza acquisita con il Satellite a filo Tethered nel corso della missione di 16 giorni del 1996 (STS-75). Il suo compito principale, questa volta, consisterà nel prestare assistenza ai colleghi durante la fase di collegamento del braccio robotizzato canadese al laboratorio americano. Una volta assolta tale missione, il modulo Raffaello verrà estratto dall’interno del vano di attracco dello Shuttle e posizionato sul Node 1 (l’Unità vera e propria). A quel punto, Guidoni assumerà il ruolo di “responsabile del carico”, dovrà cioè sovrintendere alle operazioni di scarico e ricarico del modulo Raffaello, un compito delicato che richiede grande cura e forte capacità di pianificazione. Conclusa la missione, Raffaello farà rientro sulla Terra a bordo dello Shuttle.

Ogni modulo è dotato di un Sistema di Controllo Ambientale e di Supporto Vitale, fornito dall’Agenzia Spaziale Europea. Si tratta di un sotto-sistema molto sofisticato che consente all’equipaggio di lavorare in condizioni oltremodo confortevoli, erogando a tutti i moduli aria pulita, operando il controllo della temperatura e della pressione, rilevando e spegnendo eventuali incendi, nonché tenendo sotto controllo le varie forme di contaminazione.

Questo impianto sarà anche utilizzato nel laboratorio dell’Agenzia Spaziale Europea Columbus, che sarà installato a bordo della Stazione Spaziale Internazionale nel 2004. L’equipaggio – anch’esso internazionale – del Columbus potrà così operare in condizioni di massimo comfort (paragonabili a quelle di un normale aereo) e svolgere tutta una serie di esperimenti nel campo della scienza dei materiali, della medicina, biologia e tecnologia.

The cargo carrier
The cargo carrier

Raffaello è uno dei tre “moduli logistici multi-uso” messi a punto dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) per la NASA, sotto la committenza dell’Alenia Spazio. Il primo modulo, Leonardo, ha fatto il suo esordio lo scorso mese di marzo, fornendo per la prima volta alla Stazione materiale logistico ad uso dell’equipaggio e per lo svolgimento di una serie di esperimenti di laboratorio. Il modulo Donatello sarà invece messo in orbita per la prima volta nel prossimo mese di luglio. Ogni modulo è destinato a svolgere 25 missioni nel corso dei suoi 10 anni di vita operativa. E’ stato proprio grazie alla messa a punto di tali moduli da parte dell’ASI che Guidoni, astronauta in forza all’Agenzia Spaziale Europea, si è guadagnato il “biglietto” di questo viaggio sulla Stazione Spaziale Internazionale.

In Europa, i rappresentanti dei mass-media potranno seguire la missione STS-100 dello Space Shuttle dai Centri ESA/ESRIN di Frascati (Italia), dall’ESA/ESTEC di Noordwijk (Paesi Bassi) o dal Centro Europeo Astronauti di Colonia (Germania). In ognuno di tali Centri, gli esperti dell’ESA presenteranno la missione (e saranno anche disponibili per interviste), e seguiranno con i giornalisti la trasmissione in diretta dal KSC delle immagini della missione.

Le porte dei centri si apriranno alle 19.30; le trasmissioni si concluderanno alle 21.30/22.00. I giornalisti che desiderassero seguire l’evento sono pregati di riempire i moduli allegati e di inviarli via fax all’Ufficio Comunicazione di uno dei Centri dell’Agenzia Spaziale Europea di loro scelta.

Due filmati video saranno trasmessi il 19 aprile alle 20.00-21.00 ora legale dei Paesi dell’Europa Centrale, (18.00-19.00 GMT): dalla NASA-TV su NSS-K, 21,5° ovest, XP H07, verticale, 11.591 MHz, 20.150 MS/sec, FEC ¾ (canali digitali 1, 2 o 3, in multi-frequenza MCPC), mentre l’Agenzia Spaziale Europea trasmetterà le immagini in diretta su Eutelsat W1 a 10° est, XP B5, orizzontale, 11.144 MHz, 5.632 MS/sec, FEC ¾ (canale digitale 2, in mono-frequenza SCPC).

Inoltre, ogni giorno l’ESA curerà la messa in onda di aggiornamenti sulla missione. Per gli orari delle trasmissioni, visitate il sito http://television.esa.int. Il 19 aprile, alle 20.00-21.00 ora legale, sul sito web espressamente creato per questa occasione http://www.esa.int/guidoni potrete seguire in diretta le immagini del lancio a cura dell’Agenzia Spaziale Europea. Questo sito sarà visitabile durante tutto lo svolgimento della missione, offrendo materiale video e informazioni generali sulla missione STS-100 e la Stazione Spaziale Internazionale.

Durante la missione, i giornalisti potranno anche contattare:

18-20 Aprile
ESA Press Desk al Kennedy Space Center, Florida
Franco Bonacina , tel. + 33.6.08.74.61.09
Brigitte Kolmsee, tel. + 33.6.86.49.19.81

20-30 Aprile
ESA Press Desk al Johnson Space Center, Houston
Clare Mattok, tel. + 33.6.08.75.83.95

Per ulteriori informazioni, contattare:
ESA Communication Department
Media Relations Office
Tel. + 33 1 5369 7155
Fax. + 33 1 5369 7690
ASI Press Office
Francesco Rea
Tel. +39 06 8567 235
Fax. +39 06 8416 265

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