Immagine EO della Settimana: Grandi Laghi
L'immagine è stata ottenuta dal satellite europeo per telerilevamento Envisat e mostra tre dei cinque Grandi Laghi del Nord America: a sinistra il Lago Huron, a destra il Lago Ontario ed in basso il Lago Erie.
Circa 100.000 anni fa una spessa copertura di ghiaccio si formò su gran parte del Canada e su parte degli attuali Stati Uniti. Durante tale formazione, giganteschi ghiacciai si fecero strada, incidendo valli e livellando montagne.
A partire da circa 14.000 anni fa, un innalzamento della temperatura iniziò a determinare lo scioglimento dello strato di ghiaccio e l'acqua che ne derivò finì per riempire le cavità di piccole e grandi dimensioni lasciate dai ghiacciai. Molte di queste cavità ancora oggi contengono acqua e formano le migliaia di laghi che si trovano nel centro degli Stati Uniti e nel Canada. Il retaggio di maggiori dimensioni di questo processo sono proprio i Grandi Laghi.
Con un'area di circa 244.000 kmq contenente approssimativamente 22.600 km cubici di acqua, i Grandi Laghi formano nel loro insieme la più grande riserva collegata di acqua dolce di superficie, presente sulla Terra. Gli unici luoghi del pianeta che contengono un quantitativo superiore di acqua dolce sono le calotte polari.
Questi laghi hanno giocato un ruolo assai importante nello sviluppo dell'economia del Nord America, fornendo un sistema di comunicazione tra le regioni minerarie ed agricole che si affacciano sulle coste occidentali e le aree commerciali della costa orientale. La possibilità di trasportare materiali quali carbone, ferro e minerali di ferro diede origine alle industrie dell'acciaio e dell'automobile presenti nella zona. Detroit – soprannominata 'la Città del Motore' - è collocata sul fiume omonimo (in basso a sinistra).
L'immagine è stata acquisita il 6 marzo 2010. Coperture nevose sono evidenti su gran parte del territorio ed è possibile distinguere formazioni di ghiaccio lungo alcuni bordi dei laghi.
Una fioritura di alghe verdi è inoltre visibile nel lago Erie. Queste alghe tossiche hanno costituito un problema per il lago negli ultimi anni. Causate dall'elevato livello di fosforo – elemento che si trova nei fertilizzanti e nei comuni prodotti per la casa e che si fa strada nel lago – queste alghe hanno accresciuto la dimensione della cosiddetta "zona morta" del lago, caratterizzata da un basso livello di ossigeno.
In collaborazione con Rivista Geomedia.
Questa immagine fa parte della serie Earth from Space Video Programme.
