ESA title
Golfo Persico
Agency

Immagine EO della Settimana: Il Golfo Persico

26/11/2018 1445 views 3 likes
ESA / Space in Member States / Italy

Il satellite Sentinel-3A, del programma europeo Copernicus, ci porta sopra al Golfo Persico. Conosciuto anche come Golfo Arabico, questo mare marginale dell'Oceano Indiano è lungo poco meno di 1.000 km e copre un'area di circa 250.000 kmq. Confina con otto nazioni mostrate in senso orario partendo dalla parte superiore dell'immagine:  Iran, Iraq, Kuwait, Arabia Saudita, Bahrein, Qatar, Emirati Arabi Uniti ed Oman.

La maggior parte di queste nazioni sono mostrate in una calda tonalità arancione, nella parte inferiore dell'immagine. Le variazioni di colore in quest'area rappresentano i diversi tipi di superficie e di composizione dei territori. Alcune zone sono puramente sabbia, mentre altre sono formate da un misto di roccia e sabbia, oppure da depositi di sali minerali. Dune di sabbia prevalgono nell'area centrale, che ritrae uno dei deserti di sabbia più vasto e più secco al mondo: il Rub al-Khali, o "Quarto Vuoto".

Al contempo, l'Iran è mostrato in marrone nella parte superiore dell'immagine. Il terreno accidentato di questa nazione è chiaramente visibile, con i bordi montuosi che si estendono attraverso la parte meridionale, intervallati da città, centri abitati ed altri insediamenti urbani.

La quinta città più popolosa dell'Iran, Shiraz, è visibile in alto a sinistra nell'immagine. Un tempo terra di vigneti, dove si produceva il vino omonimo, la città ospita alcuni dei giardini più spettacolari del Paese ed una serie di imponenti moschee. È nota per la sua tradizione letteraria e qui si trovano le tombe dei poeti Saadi e Hafez.

Il Golfo di Oman, che confluisce nel Mar Arabico, è visibile all'estrema destra dell'immagine. Nella primavera del 2018 dei robot sottomarini hanno confermato l'esistenza di una 'zona morta' in quest'area, che si ritiene più vasta della Scozia, dove risulta esserci da poco ossigeno ad assenza di ossigeno. Ciò potrebbe essere stato causato dall'impiego di fertilizzanti chimici e dalla presenza di acque reflue.

La missione Sentinel-3 raccoglie dati sui nostri oceani, territori e coperture di ghiaccio, nell'ambito del programma europeo Copernicus. Può misurare la temperatura della superficie del mare e l'altezza della superficie marina, oltre a fornire dati importanti per il monitoraggio dello stato di salute dei nostri ecosistemi marini.

Questa immagine, che è stata acquisita il 30 settembre 2018, fa parte della Serie Earth from Space.

In collaborazione con Rivista Geomedia.

Related Links

Related Links