Immagine EO della Settimana: Rilievi Ecuadoregni
L'immagine ritrae i rilievi montuosi nel nord dell'Ecuador ed è stata ottenuta dai sensori del satellite europeo per telerilevamento Envisat.
Nei pressi della zona in alto a sinistra dell'immagine, un grappolo di puntini bianchi indica la periferia della capitale dell'Ecuador, Quito. La città di Quito è la capitale più alta del mondo, ed ha una elevazione di 2.850 metri sopra il livello del mare.
Quest'area è parte della zona più settentrionale della Cintura Vulcanica Andina. La Cintura deve la sua origine al movimento delle placche tettoniche di Nazca ed Antartica al di sotto della placca del Sud America - un fenomeno geologico chiamato "subduzione".
Nei pressi dell'angolo in basso a sinistra dell'immagine si può osservare lo stratovulcano (vulcano formato da strati sovrapposti di lava – NdT) Cotopaxi. Si tratta della seconda vetta più alta della nazione (circa 5.900 metri) e di uno dei più attivi vulcani dell'Ecuador, con oltre 50 eruzioni a partire dagli inizi del 1700.
Verso la parte centro-destra dell'immagine possiamo osservare il vulcano Antisana.
Quelli che appaiono come bianchi ghiacciai sui picchi di questi rilievi montuosi sono in realtà artefatti dell'eco radar: le superfici delle montagne sono più o meno orientate nella direzione di osservazione del satellite e questa circostanza incide sull'intensità del segnale riflesso verso l'antenna.
Questa immagine è stata ottenuta combinando tre successivi passaggi radar di Envisat sopra la stessa area, effettuati nelle date del 4 gennaio 2006, 20 gennaio 2008 e 24 gennaio 2010.
I colori evidenziano i cambiamenti della superficie del terreno occorsi tra le tre successive scansioni radar che sono state utilizzate per creare questa immagine composita. Alcune di queste modificazioni sono ben individuabili, come il mosaico che mostra i cambiamenti dei terreni agricoli nei pressi della zona in alto a sinistra. Da Artisana verso ovest l'area è generalmente colorata, fatto che suggerisce movimenti del suolo.
Viceversa, ad est di Artisana l'area risulta meno colorata e dunque il suolo è più stabile.
In collaborazione con Rivista Geomedia.
Questa immagine fa parte della serie Earth from Space Video Programme.
