La Protezione Civile Italiana all'ESRIN
Dal 4 al 6 Aprile ESRIN ha ospitato un corso di “ Telerilevamento Satellitare e Sistemi Informativi Territoriali ” per dodici volontari della Protezione Civile Italiana provenienti dal Comune di Nocera Umbra, uno di quei Comuni gravemente danneggiati dal terremoto che nel 1997 sconvolse l`Umbria e le Marche.
Probabilmente è proprio in conseguenza di quel tragico evento che il Comune ha deciso di finanziare la partecipazione a tale corso di giovani ragazzi fortemente motivati, al fine di fargli apprendere quello che è l`utilizzo dei dati dei satelliti per l'Osservazione della Terra congiuntamente alle misurazioni al suolo, integrati con il GIS per ricavare informazioni utili per la gestione dei rischi. L`intero corso è stato strutturato in maniera tale da prevedere a fianco ad una prima parte prettamente esplicativa una seconda parte di tipo applicativo nella quale i ragazzi sono stati impegnati in esercitazioni pratiche al fine di ottenere cosi una visione ed una comprensione a trecentosessanta gradi di queste tematiche.
Nel corso della prima giornata Mario Aversa dei Servizi Tecnici Nazionali della Presidenza del Consiglio ha introdotto elementi di cartografia e ha discusso l`utilizzo delle mappe per identificare le zone a rischio e preparare di conseguenza le appropriate misure preventive. E stato poi affrontato con grande attenzione l`esame dell`aggiornamento delle carte, un problema molto complesso sotto diversi punti di vista, specialmente dal punto di vista economico e temporale.
Il secondo giorno Maurizio Fea dell`ESRIN ha descritto ciò che la tecnologia spaziale può fornire alle operazioni della Protezione Civile, in particolare immagini dello spazio e localizzazione accurata, e ne ha spiegato vantaggi e limitazioni. Egli ha illustrato l`utilizzo dei dati di osservazione della Terra, la loro interpretazione e la loro integrazione alle altre fonti di informazione.
E stata inoltre sottolineata l`importanza dell`accordo sulla Carta Internazionale sullo Spazio e i Disastri maggiori sottoscritta dall`ESA e dalle Agenzie spaziali francese e canadese. Essa rappresenta un elemento prezioso per le Autorità Nazionali di Protezione Civile in quanto mette a loro disposizione i relativi sistemi spaziali di osservazione in caso di eventi catastrofici naturali.
La giornata conclusiva è stata diretta da Sergio Samarelli di Planetek il quale si è soffermato sull`analisi e la descrizione del GIS (Geographical Information System) che può essere considerato come strumento informatico estremamente utile per la gestione dei dati territoriali, sia convenzionali che spaziali e la generazione di prodotti finali tematici e specifici per i diversi utenti.