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Immagine ricavata dai dati dello spettrometro MERIS, a bordo di Envisat. In bianco le nevi artiche, in giallo le sabbie del Sahara
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La Settimana della Terra e dello Spazio 2005: celebrare il nostro pianeta aspirando alle stelle

09/02/2005 504 views 0 likes
ESA / Space in Member States / Italy

Dal 12 al 20 febbraio, a Bruxelles si incontreranno esperti di questioni spaziali, politici e leader mondiali, per un’intensa settimana organizzata in occasione del terzo Summit per l’Osservazione della Terra, per la prima volta ospitato in Europa, e di un’importante conferenza sulla cooperazione internazionale nello spazio.

La settimana della Terra e dello Spazio 2005 è stata organizzata dalla Commissione Europea in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea.

Il 16 febbraio, quando si terrà il Summit Internazionale per l’Osservazione della Terra, sarà un giorno fondamentale per definire le future possibilità del settore e per accrescere le cooperazione nel settore spaziale, tenendo conto dei paesi in via di sviluppo e con un occhio di riguardo nei confronti delle applicazioni.

Un maggiore coordinamento nei sistemi di osservazione salverebbe vite umane, tutelando e preservando le risorse. Il recente tsunami asiatico, che ha inferto devastazioni in dodici paesi e mietuto oltre 180 mila vite, sottolinea tragicamente l’importanza crescente della previsione, della pianificazione e della capacità di risposta da parte della comunità internazionale.

Affrontare flagelli come questi richiede sistemi in grado di dare l’allarme con preavviso, consentendo che le autorità e i cittadini si preparino e riducendo così le possibilità che un fenomeno naturale, per quanto rischioso, si trasformi in un immane disastro. In tutto sono 55 le nazioni che, insieme alla Commissione Europea, all’ESA e a 30 organizzazioni intergovernative, stanno cercando di stabilire una rete globale di sistemi coordinati per l’osservazione della Terra e la condivisione dei dati scientifici.

Mappa delle città di Al Junaynah e di Wadi Kaja (Darfur, Sudan), allagate nell’agosto 2004
Mappa delle città di Al Junaynah e di Wadi Kaja (Darfur, Sudan), allagate nell’agosto 2004

Il 16 febbraio saranno poste le basi per un Sistema dei Sistemi di Osservazione Globale della Terra (GEOSS), con l’approvazione di un piano di implementazione decennale. I proponenti sono convinti che il GEOSS si potrebbe rivelare uno strumento importante nella lotta contro la fame e le epidemie e che potrebbe, in futuro, salvare molte vite umane.

Sempre il 16 febbraio, la JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency) firmerà la Carta Internazionale per la gestione dei disastri (International Charter), aderendo ufficialmente alla Charter. Con le altre agenzie firmatarie, la JAXA tenterà, attraverso questo strumento, di predisporre un sistema unificato per l’acquisizione di dati dallo spazio e per la loro consegna a quei paesi che sono stati colpiti da disastri naturali o provocati dall’uomo. Ogni membro firmatario del patto internazionale possiede risorse esplicitamente destinate a garantire l’efficienza della Charter, con lo scopo di mitigare l’impatto dei disastri sia sui beni che sulle vite umane.

Il 17 e il 18 febbraio la Conferenza Internazionale sulla Cooperazione nello Spazio vedrà la partecipazione di esperti di tutte le agenzie spaziali, raccolti intorno al tema “Vincere attraverso la Cooperazione: condividere i benefici dello spazio”. L’evento nasce con l’intenzione di sottolineare i guadagni che derivano dalla cooperazione nei programmi spaziali, indirizzando gli obiettivi delle collaborazioni future e considerando il ruolo che potrebbe giocare il programma spaziale europeo per rafforzare la cooperazione internazionale. Il programma spaziale europeo è pianificato nel contesto del Consiglio Europeo per lo Spazio (vedi il comunicato stampa dell’ESA n°62-2004).

I pannelli solari della Stazione Spaziale Internazionale
I pannelli solari della Stazione Spaziale Internazionale

Un saluto in diretta con gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale aprirà la Conferenza. Seguiranno gli interventi del Direttore Generale dell’ESA Jean-Jacques Dordain e di Günter Verheugen, vice presidente della Commissione Europea, che indicheranno i punti chiave dell’incontro.

Il 17 febbraio la “Settimana della Terra e dello Spazio 2005” ospita anche un workshop del Business Club europeo della Stazione Spaziale Internazionale (IBC): rappresentanti dell’ESA e del mondo dell’industria si concentreranno sul programma europeo relativo all’esplorazione spaziale e le opportunità che offre alle industrie del settore.

L’esposizione "Terra e Spazio" sarà aperta dal 12 al 20 febbraio, presso l’Autoworld. Ad entrata libera, l’esposizione promette divertimento e fascino a visitatori di ogni età, con oltre 3000 m2 di exhibit e di informazioni sui successi più esaltanti delle attività spaziali europee.

Uno specifico programma è stato predisposto per i rappresentanti del monto dei media che parteciperanno agli eventi. Oltre all’occasione di intervistare politici, esperti, astronauti, ai giornalisti saranno dedicati anche una serie di incontri tematici nel corso di una giornata dedicata all’osservazione della Terra.

Highlight per i rappresentanti dei mezzi di comunicazione:

- 11 febbraio 2005 - Inaugurazione dell’esposizione “Terra e Spazio” (Autoworld, Parc du Cinquantenaire, Bruxelles). Insieme ai rappresentanti e agli alti funzionari dell’ESA e della Commissione Europea per un’anteprima dell’esposizione.

- 12 febbraio, 10-11 a.m. – “Il pianeta Terra visto dall’alto”, una colazione tutta per discutere (Earth & Space Expo, Autoworld, Parc du Cinquantenaire). Gli astronauti del Corpo Europeo ci faranno rivivere la bellezza e la fragilità del nostro pianeta visto da un punto di osservazione unico: lo spazio.

- 15 febbraio, 2005 – Incontri a tema con i giornalisti (Earth & Space Expo, Autoworld, Parc du Cinquantenaire) sull’importanza dell’Osservazione della Terra per la gestione dell’ambiente, per la sicurezza e per la vita quotidiana. Esperti dell’ESA e rappresentanti di organizzazioni mondiali del settore presenteranno le loro attività, lasciando al termine di ogni incontro ampio spazio alle domande dei giornalisti.

- 16 febbraio 2005 – Summit per l’Osservazione della Terra (Palais d’Egmont, Bruxelles). Ministri e alti funzionari di tutto il mondo si incontrano per la presentazione e la storica approvazione del Piano Decennale per l’Implementazione del GEOSS.

- 16 febbraio 2005 – 6 p.m. – JAXA sottoscrive la Carta Internazionale “Space and Major Disasters” per la gestione delle catastrofi naturali o legate all’uomo (Autoworld, Parc du Cinquantenaire).

- 17-18 febbraio 2005 – Conferenza internazionale sulla Cooperazione nello Spazio (Charlemagne Building, Bruxelles). Alti funzionari dell’ESA, rappresentanti delle industrie spaziali e delegati delle agenzie governative di tutto il mondo discuteranno le strade future della cooperazione internazionale nello spazio per la gestione dei disastri e per lo sviluppo, per la scienza, sottolineando come i futuri programmi spaziali europei possano giocare un ruolo cruciale.

- 17 febbraio 2005 – 2-6 p.m. – Il Business Club della Stazione Spaziale Internazionale (IBC): “La stazione spaziale internazionale e oltre” (Earth & Space Expo, Autoworld, Parc du Cinquantenaire). Il primo Business Club dedicato alla Stazione spaziale internazionale.

- 12 - 20 febbraio 2005 - Esposizione “Terra e Spazio” (Autoworld, Parc du Cinquantenaire). Ingresso: 9:30 am – 6 p.m. (dal lunedì al venerdì); 10 a.m.-8 p.m. (weekend). L’ingresso è libero e l’esposizione fruibile a qualsiasi età. Lo scopo è di stimolare l’interesse e la consapevolezza su temi che riguardano il nostro pianeta e lo spazio. Gli oltre 3000 m2 di area espositiva daranno modo di intraprendere un affascinante viaggio attraverso e oltre il pianeta Terra.

Per ulteriori informazioni, rivolgersi a:
Simonetta.Cheli@esa.int
Tel: 00 39 06 94180350
Fax: 00 39 06 94180352

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