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Vega VV01 sulla rampa di lancio
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Per saperne di più sul volo

13/02/2012 413 views 0 likes
ESA / Space in Member States / Italy

Tutti e tre gli stadi a propellente solido di Vega si sono comportati nominalmente. Il cosiddetto "upper stage" ha eseguito la manovra per raggiungere l'orbita circolare ad un'altitudine di 1450Km inclinato a 69.5 gradi verso l'equatore. In quel momento ha rilasciato il carico principale, il satellite LARES (Laser relativity satellite), per la relatività laser, una sfera di lega di tungsteno del diametro di 37.6 cm, munita di 92 retro riflettori laser. Gli specchi permetteranno di prendere delle misurazioni di distanza di alta precisione, per studiare l'effetto degli spostamenti laterali predetto da Einstein nella sua teoria della relatività.

L'upper stage ha poi eseguito un'altra manovra per ridurre il punto più basso dell'orbita a 350Km, fino all'orbita corretta per rilasciare il micro satellite tecnologico ALMASat_1 ed i sette minuscoli pico satelliti sponsorizzati dalle università.

Infine, l'upper stage si è alleggerito dei propellenti rimanenti e si è spento.

Al fine di limitare il rischio di creare nuovi detriti spaziali, l'upper stage del Vega si trova in un'orbita che assicura il suo rientro in pochi anni. Brucerà durante la fase di discesa, soli piccoli frammenti potranno raggiungere il suolo.

Durante la missione VV01, sono state acquisite grandi quantità di dati sulla performance di Vega e sull'ambiente circostante al carico.

Nelle prossime settimane, queste informazioni saranno analizzate a fondo per confermare in pieno la qualifica del sistema di lancio Vega, che passerà poi ad Arianespace per le operazioni ed il marketing.

Nuove tecnologie per grandi motori a propellente solido sono state dimostrate in condizioni di volo dal primo stadio P80FW. In qualità del più grande motore monolitico a propellente solido che sia mai stato fatto volare, si avvale di un involucro in composito, un ugello avanzato ed attuatori elettro meccanici per virare – una prima mondiale per un motore di tali dimensioni.

Queste tecnologie saranno usate su futuri lanci Vega, ovviamente, ma saranno anche disponibili per futuri lanciatori che l'ESA sta studiando come parte dell'iniziativa Next Generation Launchers (Lanciatori di Prossima Generazione).

La prossima fase

IXV dell'ESA
IXV dell'ESA

Il programma Vega entra ora in una nuova fase, chiamata VERTA: il programma di Ricerca, Tecnologia ed Accompagnamento di Vega (Vega Research , Technology and Accompaniment programme).

Sotto VERTA, Vega lancerà diverse missioni scientifiche e tecnologiche.

Il prossimo volo è programmato per gli inizi del 2013 e trasporterà il satellite dell'ESA di tele rilevamento Proba-V e carichi ausiliari multipli.

Altre imminenti missioni ESA che rientrano nel programma VERTA sono AMD-Aeolus, per il monitoraggio dei profili dei venti, Lisa Pathfinder, per la dimostrazione di tecnologie per il rilevamento di onde gravitazionali, ed IXV (Intermediate eXperimental Vehicle), un dimostratore per le tecnologie avanzate per il rientro.

Il primo contratto commerciale per Vega è gia stato siglato da Arianespace, l'operatore commerciale di Vega, ed altri sono in negoziazione.

A seguito di una gara aperta, a dicembre 2011 è stato assegnato ad Arianespace il contratto per il lancio dei satelliti Sentinel-2B e Sentinel-3B a bordo del lanciatore Vega.

Per maggiori informazioni sul nuovo lanciatore, consultate la sezione dedicata a Vega su http://www.esa.int/SPECIALS/Vega/index.html

Per ulteriori informazioni, contattare:

ESA Media Relations Office
Communication Department
Tel: + 33 1 53 69 72 99
Fax: + 33 1 53 69 76 90
Email: media@esa.int

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