Strumento sviluppato dall’Università di Bologna andrà in orbita con REXUS
Sono in corso gli ultimi preparativi per i prossimi due voli sub-orbitali della serie REXUS (Rocket Experiment for University Students), il programma tedesco-svedese rivolto agli studenti universitari. I razzi saranno lanciati il 20 e 22 marzo prossimi.
Nove gruppi di studenti universitari europei hanno trascorso l'ultima settimana al Centro Spaziale Esrange di Kiruna, nel nord della Svezia, per preparare i loro esperimenti a volare ai limiti dello spazio. Cinque team sono supportati dall'Ente Spaziale Nazionale Svedese in collaborazione con l'Ufficio Education di ESA, mentre gli altri quattro dal Centro Aerospaziale Tedesco DLR.
REDEMPTION (REmoval of DEbris using Material with Phase Transition – IONospherical tests) è stato sviluppato dall'Università di Bologna, e comprende tre esperimenti separati che riguardano la formazione di schiuma in microgravità.
Le telecamere permettono agli studenti del team di vedere le varie fasi della generazione della schiuma: reazione, espansione e solidificazione. Si spera che possa essere utilizzato in futuro come tecnica per catturare i detriti spaziali.
Maggiori informazioni
Il programma REXUS/BEXUS (Rocket and Balloon Experiment for University Students – Esperimenti con Razzi e Palloni Aerostatici per studenti universitari) si realizza grazie ad un accordo bilaterale tra la DLR e l'Ente Spaziale Nazionale Svedese. Grazie ad una collaborazione con l'ESA. la parte di carico svedese è messa a disposizione anche degli studenti europei di altre nazioni.
EuroLaunch, una collaborazione tra il Centro Spaziale Esrange di SSC e la Base MORABA (Mobile Rocket Base) della DLR, è responsabile per la gestione della campagna di lancio e per le operazioni. Esperti ESA, SSC e DLR forniscono supporto tecnico agli studenti partecipanti durante le varie fasi del progetto.