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Il Nodo 2
Science & Exploration

Consegnato all’ESA il primo Nodo europeo per la Stazione Spaziale Internazionale

11/04/2003 594 views 0 likes
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In una cerimonia ufficiale, tenutasi ieri a Torino presso la sede di Alenia Spazio, l’Agenzia Spaziale Europea ha ricevuto dall’ASI, l’Agenzia Spaziale Italiana, il Nodo 2 della Stazione Spaziale Internazionale.

Erano presenti alla consegna il Direttore di Manned Spaceflight and Microgravity dell’ESA, Jörg Feustel-Büechl, il Presidente dell’ASI, Sergio Vetrella, l’amministratore delegato di Alenia Spazio, Maurizio Tucci, e il Deputy Associate Administrator for Space Flight della NASA, Lynn F.H. Cline.

I Nodi 2 e 3, quest’ultimo in fase di realizzazione, sono elementi chiave della ISS, la Stazione Spaziale Internazionale, perché collegheranno i vari moduli abitativi e di ricerca, permettendo di ampliare l’ambiente adatto alla vita e al lavoro nella Stazione orbitante.

Il Nodo 2 unirà il laboratorio statunitense Destiny, il laboratorio europeo Columbus, il Centrifuge Accomodation Module e il modulo giapponese per esperimenti Kibo. Sarà inoltre punto di attracco per l’MPLM, il modulo logistico multifunzione, di cui tre (Leonardo, Raffaello e Donatello) saranno costruiti in Italia.

Il Nodo unirà laboratori e moduli abitativi
Il Nodo unirà laboratori e moduli abitativi

I Nodi 2 e 3, da considerarsi evoluzione del Nodo 1 realizzato dalla Boeing per conto della NASA, rappresentano un progetto tecnologico molto avanzato. I Nodi 2 e 3, infatti, che l’industria italiana Alenia Spazio realizza per conto dell’ASI grazie a un accordo tra ESA e NASA, oltre a permettere la connessione tra i diversi elementi della stazione, l’attracco dello Shuttle e le attività extraveicolari (dispongono infatti di sei boccaporti), garantiranno gran parte delle funzioni di abitabilità, rendendo possibile anche l’alloggiamento permanente per quattro astronauti (crew quarters), la capacità di processamento e depurazione dell’acqua, le funzioni di igiene personale e “waste compartment”, lo smaltimento di anidride carbonica e la generazione di ossigeno.

Con la consegna del Nodo 2 si avviano le procedure di testing e integrazione in vista del suo utilizzo per la Stazione Spaziale previsto nel 2004. Il Nodo sarà portato al Kennedy Space Centre in Florida con il volo straordinario di un Airbus Beluga, il prossimo maggio.

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