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Distanza minima tra Terra e Marte
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Incontri ravvicinati con Marte

27/08/2003 2440 views 0 likes
ESA / Space in Member States / Italy

Oggi, 27 agosto 2003, Marte si trova a meno di 56 milioni di chilometri dal nostro pianeta: la distanza più breve mai raggiunta negli ultimi 60.000 anni.

Quasi contemporaneamente a questo incontro ravvicinato, Mars Express, la missione ESA sul Pianeta Rosso, ha coperto metà della distanza della traiettoria del suo viaggio. Il primo di settembre, sfrecciando nello spazio a 10.800 chilometri orari, il veicolo spaziale avrà percorso oltre 242 milioni di chilometri, la metà dei 485 milioni complessivi necessari per raggiungere Marte. È’ bene sottolineare che la distanza percorsa non corrisponde a quella tra la Terra e Marte.

Di primo acchito, si potrebbe pensare che per il lancio del veicolo spaziale su Marte questo momento sarebbe stato migliore rispetto a tre mesi fa, sfruttando il vantaggio di una rotta più breve. La programmazione dei viaggi interplanetari, però, è più complicata della semplice considerazione delle distanze poiché i pianeti percorrono anche le proprie orbite.

Lancio di Mars Express
Lancio di Mars Express

Se si desidera che un veicolo spaziale si incontri con un altro oggetto nello spazio, è necessario programmarne attentamente il lancio in modo che le orbite si sovrappongano in un determinato momento nel futuro. Provate a pensare al sistema solare come una pista d’atletica. Se si stesse guardando una gara di 400 metri dal centro del circuito e si volesse intercettare uno dei corridori, basterebbe semplicemente rincorrerlo. Con una velocità sufficiente alla fine lo si raggiungerebbe ma solo con un grande dispendio di energia e coprendo una lunga distanza.

Un modo sicuramente migliore per prenderlo è quello di attraversare il centro dirigendosi verso l’altro lato dell’anello. Si tratta di una distanza più ridotta ed energia e tempo necessari sono estremamente inferiori. Si calcola il percorso in modo da raggiungere l’altro lato della pista nello stesso momento degli atleti. Un anticipo eccessivo costringerà ad attenderli. Arrivando in ritardo invece non li si raggiungerà più: sarà necessario aspettare un giro perché si ripresentino.

Per lo stesso motivo, i voli spaziali non contemplano traiettorie diritte. Tutti i pianeti si muovono lungo traiettorie lunghe e curve intorno al Sole, percorrendo orbite circolari o ellittiche. Per raggiungere Marte, la sonda Mars Express sta ora compiendo una traiettoria ad arco che gradualmente si amplia per incrociare l’orbita di Marte dopo circa sei mesi dal lancio.

Non è una coincidenza che la flotta di sonde spaziali ora in viaggio verso Marte sia stata lanciata ad intervalli di settimane nel 2003. Anche in considerazione delle posizioni relativamente vicine dei pianeti che ridurrebbero i tempi di viaggio, i ricercatori hanno comunque dovuto calcolare la traiettoria più breve tra le orbite della Terra e di Marte. È’ sensato che questo si verifichi nel periodo di perigeo. Stabilita la traiettoria più breve, è possibile effettuare il percorso a ritroso per fissare le date di lancio effettive.

Ulteriori informazioni sul perigeo e l’opposizione

Marte: obiettivo ESA per il 2003
Marte: obiettivo ESA per il 2003

Anche se Marte raggiungerà la posizione più vicina alla Terra il 27 agosto 2003, l’‘opposizione’ – così gli astronomi definiscono il momento in cui Sole, Terra e Marte si allineano in opposizione - si verificherà il 28 agosto 2003. Dato che siamo più vicini al Sole rispetto a Marte, è anche il momento in cui lo superiamo nelle nostre rispettive orbite.

Ad una distanza esatta di 55.758.006 chilometri dalla Terra, il Pianeta Rosso sarà più luminoso di Giove e di tutte le stelle nel cielo notturno, “battuto” solo da Venere e dalla Luna. Non si vedrà nulla di enorme nel cielo, ma sarà possibile vedere il colore rosso-arancione tipico di Marte. Gli astronomi dilettanti con telescopi di buone dimensioni saranno in grado di vedere alcune caratteristiche del pianeta, quali le calotte polari ghiacciate, le formazioni scure sulla superficie e forse anche le nuvole di tempesta.

Il momento di perigeo è un evento così interessante che gli astronomi professionisti si aspettano di vedere cose anche migliori. Le sonde che orbitano intorno al pianeta hanno studiato Marte e alcuni veicoli spaziali vi sono anche atterrati. Più avanti, nel corso dell’anno, avremo a disposizione un numero notevolmente superiore di dati e informazioni quando la flotta di veicoli spaziali, compreso Mars Express, si avvicinerà al Pianeta Rosso.

La sonda ci aiuterà a rispondere ai quesiti sulla presenza dell’acqua e sulle possibilità di vita su Marte. Mapperà sottosuolo, suolo, atmosfera e ionosfera del pianeta dall’orbita, mentre in superficie condurrà osservazioni ed esperimenti.

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