L'Europa va su Mercurio

Bepi Colombo

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Dopo i grandi successi delle missioni su Marte, Venere e Titano, l'Europa si prepara a esplorare il pianeta più vicino al Sole: Mercurio.

BepiColombo, che porta il nome di un famoso matematico italiano che ha studiato il migliore percorso per raggiungere Mercurio, sarà una delle missioni spaziali più complesse mai realizzate. Saranno lanciati tre moduli verso il pianeta più piccolo del sistema solare: una sonda orbitale europea, una sonda orbitale giapponese e un propulsore che trasporterà le due sonde fino a Mercurio.

Giuseppe (Bepi) Colombo, 1920-1984

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Bepi Colombo e Mercurio

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Perché andare su Mercurio? Finora solo due sonde hanno visitato il pianeta e gran parte della sua superficie deve essere ancora studiata in dettaglio. Ci sono ancora molte domande alle quali BepiColombo deve rispondere. Ad esempio, perché Mercurio è fatto principalmente di ferro? Perché ha un campo magnetico? Esiste ghiaccio nei freddi crateri all'ombra vicino ai poli?

La sonda orbitale planetaria dell'ESA trasporterà 11 strumenti, che da un'orbita polare faranno una mappa della superficie del pianeta, analizzeranno il suo interno, misureranno di che cosa sono fatte le sue rocce e studieranno la sua atmosfera rarefatta. La seconda sonda, appartenente al Giappone, trasporterà cinque strumenti che studieranno il campo magnetico del pianeta.

BepiColombo sarà la prima missione su questo misterioso pianeta ad essere costituita da due sonde orbitali. Il lancio è previsto per luglio 2016. Dopo un lungo viaggio circolare all'interno del sistema solare, BepiColombo raggiungerà finalmente Mercurio nel 2024.

Ultima modifica 05 Maggio 2014