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Notte Europea dei Ricercatori 2016 - Invito all'ESA-ESRIN

09/09/2016 3193 views 10 likes
ESA / Space in Member States / Italy

Venerdì 30 settembre oltre 300 città europee ospiteranno l'undicesima edizione "Made in Science" della Notte Europea dei Ricercatori, aprendo le porte dei propri centri di ricerca ai visitatori, in modo di offrire a tutti la possibilità di avvicinarsi al mondo della ricerca scientifica.

L'evento viene promosso ogni anno dalla Commissione Europea ed è rivolto a tutti coloro che vogliono saperne di più sul mondo della scienza, della ricerca e dell'esplorazione spaziale, siano essi esperti, curiosi o appassionati di tutte le età.     

L'ESA–ESRIN, rinnovando la propria collaborazione con Frascati Scienza, ha deciso di confermare anche quest'anno la propria disponibilità ad ospitare l'evento.

I visitatori potranno accedere al sito in due diverse fasce orarie di ingresso: dalle 16.00 alle 19.45/20:00 e dalle 20.00 alle 23.45/23.59.

La prenotazione, obbligatoria, dovrà essere effettuata attraverso il sito di Frascati Scienza.

Capire i meccanismi del cambiamento climatico

L'ESRIN è il centro dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) specializzato nell'Osservazione della Terra e si trova a Frascati (RM).

Durante la visita al Centro, divisi in gruppi, i visitatori parteciperanno ad attività che li coinvolgeranno in prima persona, tra cui anche un viaggio virtuale nello spazio attraverso presentazioni interattive in 3D.

La Terra vista dallo spazio

I visitatori effettueranno un viaggio interattivo in 3D sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), visitando i moduli abitativi dove sei astronauti lavorano e fanno esperimenti scientifici, oltre a scattare meravigliose fotografie del pianeta Terra.

I primi satelliti per l'osservazione della Terra sono stati messi in orbita alla fine degli anni '70. Da allora forniscono informazioni essenziali sul nostro pianeta. Dagli inizi del nuovo millennio, le missioni di Osservazione della Terra (Earth Observation) sono diventate uno strumento fondamentale per studiare la fase di cambiamento climatico che sta avvenendo sul nostro pianeta.

I ghiacciai si stanno sciogliendo, la temperatura dei mari è salita, la concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera ha raggiunto livelli mai contemplati prima. Abbiamo bisogno di capire quali sono i meccanismi del cambiamento climatico, come e se stiamo interferendo con esso, e quali saranno le implicazioni future, per l'uomo, di tale cambiamento.

Da questo punto di vista, i satelliti sono diventati uno strumento di osservazione fondamentale: permettono una visione locale e globale dei mutamenti, ci forniscono immagini di aree - si pensi all'Antartide o ai deserti - altrimenti inaccessibili per l'uomo e, attraverso le cosidette "time series", danno evidenza di come il pianeta sia cambiato negli ultimi decenni.

Durante la Notte dei Ricercatori cercheremo di fare il punto su questo tema di estrema attualità.

Spiegheremo cosa è il clima e come cambia; spiegheremo cosa siamo in grado di capire attraverso il telerilevamento (remote sensing) da satellite; spiegheremo quali strumenti utilizziamo e come integriamo i dati provenienti da missioni diverse per comprendere i fenomeni naturali. Faremo questo percorso mostrando i risultati delle missioni ESA denominate Earth Explorer e soprattutto raccontando l'ambizioso progetto europeo di osservazione della Terra chiamato Copernicus: una costellazione di satelliti - chiamate Sentinelle - che ci inviano ogni giorno informazioni fondamentali per capire la salute del nostro pianeta.

Quando la Scienza è avventura

Sarà presente all'evento anche la giornalista scientifica Enrica Battifoglia, che condividerà con il pubblico la sua esperienza ‘"Quando la scienza è avventura" nella base antartica a Concordia, al seguito della XXI spedizione in Antartide del PNRA (Programma Nazionale di Ricerche in Antartide).

"Non tutti lo direbbero a prima vista, ma la scienza può diventare avventura, e una delle più avvincenti. Come giornalista scientifico dell'Agenzia ANSA ho avuto il privilegio di seguire i ricercatori italiani sul campo: dalla base antartica di Baia Terra Nova, la cittadella 'sostenibile' costruita sulla costa, alla base Concordia, sul plateau, che dà l'impressione di vivere nello spazio e nella quale l'ESA sta conducendo molte ricerche; e poi la base artica e il laboratorio Piramide dell'Everest, dove sono attivi strumenti cruciali per controllare lo stato di salute dei ghiacciai; e ancora il Sahara occidentale, con il suo paesaggio marziano che presto tornerà protagonista con i test per l’atterraggio del rover europeo".

"Seguire i ricercatori al lavoro in questi ambienti difficili è il modo più diretto e vivo per raccontare come la conoscenza scientifica sia una sfida continua e un'avventura, e anche per far capire che la sfida è un'impresa altrettanto coraggiosa all'interno dei laboratori".

VEGA: il piccolo lanciatore europeo

VEGA (Vettore Europeo di Generazione Avanzata) è il piccolo lanciatore europeo che dal 2012 fornisce servizi di lancio per una vasta gamma di missioni ed applicazioni, quali osservazione della Terra, scienza, tecnologia, navigazione e telecomunicazioni.

Nello specifico, il mercato di riferimento per il lanciatore VEGA è rappresentato dai satelliti SSO (Sun–Synchronous Orbit), volti a fornire il punto di vista ottimale per l'osservazione della Terra, incluse ovviamente anche le missioni che hanno come obiettivo principale il monitoraggio dei cambiamenti climatici. 

Spiegheremo cosa è un lanciatore, quali sono i principi fisici alla base del suo funzionamento, come funziona e quali sono le principali sfide da affrontare al momento del lancio di un satellite. Mostreremo inoltre in che modo un lanciatore viene costruito e integrato e andremo a mostrare le varie e complesse attività svolte nel corso di una campagna di lancio.

Il materiale audio/video e le attività interattive saranno suddivise in maniera calibrata tra adulti, ragazzi e bambini con l'obiettivo di vedere come il lanciatore VEGA possa essere migliorato, in modo tale da rafforzare la sua capacità di servire l'Europa mettendo in orbita i futuri satelliti per il monitoraggio dei cambiamenti climatici.

Il rischio asteroidi

L'ESRIN ospita il centro europeo dedicato al monitoraggio degli asteroidi che passano vicino alla Terra (NEO – Near Earth Objects).

Durante la Notte dei Ricercatori, lo staff del centro coinvolgerà il pubblico nella conoscenza approfondita di questi corpi celesti che fluttuano nello spazio, descrivendone le traiettorie orbitali e il loro aspetto inusuale. Verrà spiegato inoltre perché questi corpi devono essere tenuti sotto stretta osservazione. I visitatori avranno la possibilità di andare a caccia di asteroidi tra le immagini del cielo ottenute con i più importanti telescopi al mondo, e di avere tra le mani dei meteoriti, frammenti di asteroidi caduti sulla Terra.

Il Centro di Coordinamento NEO, inaugurato nel 2013, rappresenta il contributo dell'ESA alle iniziative che a livello internazionale studiano come affrontare l'eventualità che un asteroide possa entrare in collisione con il nostro pianeta.

Moda in orbita
Moda in orbita

COUTURE IN ORBIT: la moda diventa spaziale

L'ESA ha lanciato il progetto Couture in Orbit invitando la Scuola del Design del Politecnico di Milano a progettare una collezione di abiti ispirati dagli scenari dello spazio, che utilizzano tecnologie spaziali, ma sono progettati per essere indossati tutti i giorni sulla Terra.

I visitatori potranno vedere i capi indossati da modelle che gireranno tra il pubblico e assistere alla presentazione del progetto per capire come la ricerca spaziale possa essere interpretata dal design utilizzando il linguaggio della moda, integrata nei capi e trasformata anche in valore estetico.

Sky and Space Watch Party

Un gruppo di curiosi, astrofili e ricercatori pronti ad osservare il cielo e lo spazio "dal vivo", con attenzione particolare al Sole prima del tramonto, alla ISS che effettuerà uno dei suoi passaggi visibili da Roma proprio nella prima parte della serata e anche di un Asteroide, utilizzando una sensibile camera astronomica.

Sulla terrazza panoramica Magellan dell'ESRIN, l'ATA installerà quattro telescopi: uno solare - per l'osservazione del Sole in H-Alpha e Luce Bianca prima del tramonto - e tre per l'osservazione notturna, dei quali uno con camera CCD, che sarà utilizzato per l'osservazione in diretta di un Asteroide e del quale si potrà apprezzare il moto relativo rispetto alle stelle "di fondo".

Durante la serata l'Astrofisico Marco Stangalini ci parlerà dell'importanza dello SpaceWeather in relazione all'attività solare, mentre i "Ricercatori per Passione" dell'ATA illustreranno la metodologia per lo studio fotometrico degli asteroidi, che consente di ricavarne molti dati, per primi i dati orbitali ma anche forma e dimensioni. L'osservazione sarà accompagnata da tour guidati delle costellazioni e degli altri oggetti visibili nella sera del 30 settembre.

Laboratorio per bambini

Un laboratorio specifico per bambini tra gli 8 e i 12 anni.

L'obiettivo è quello di presentare ai giovani ospiti le missioni dell'ESA. Alcune attività interattive aiuteranno i piccoli a comprendere in modo semplice i concetti chiave di una missione.  

Durante la Notte dei Ricercatori i bambini avranno la possibilità di imparare a programmare i robot Lego Mindstorms EV3 per capire cosa fanno gli ingegneri aerospaziali e mostrare loro il lato divertente della programmazione.

L'accesso al laboratorio è limitato per numero di bambini ed è regolato da biglietti numerati da ritirare dai genitori, se interessati alla visita, all'arrivo sul sito.

CREOP

Il percorso di visita può essere completato con la visita al Centro di ricezione dei dati satellitari (CREOP), dove vengono raccolti i dati satellitari che verranno successivamente processati e distribuiti a ricercatori e scienziati in tutto il mondo. L'accesso al Centro Multi-missione è limitato ed è regolato da biglietti numerati da ritirare, se interessati alla visita, all'arrivo sul sito.

Informazioni utili

La visita al Centro ESA-ESRIN si articola in due parti: una sessione plenaria che si terrà nella in sala conferenze Big Hall, con una capacità di 250 posti ed attrezzata per la proiezione in 3D su uno schermo di 6 metri, della durata di circa un'ora e quaranta minuti, con intervallo e possibilità di usufruire dell'area di ristorazione situata all'esterno. 

Durante la seconda parte della visita, nelle aree James Cook, Canteen, Sala Conferenza e Terrazza Magellan, i visitatori potranno partecipare liberamente alle attività di loro interesse, e porre domande ai ricercatori. Ogni attività ha una durata prevista di mezz'ora circa.

Per la visita al CREOP verrà indicato il punto di partenza, in gruppi di 30 persone e con i biglietti numerati (ritirati all'arrivo) - ogni mezz'ora davanti alla Old Reception, Edificio 1 (Sala Conferenze Magellan).

L'area al piano inferiore, Canteen, ospiterà il laboratorio per i bambini (massimo fino a 12 anni), attività che dura circa un'ora. Gli orari saranno indicati sulla mappa distribuita all'arrivo.

L'accesso sarà regolato da biglietti numerati da ritirare, da parte dei genitori, all'arrivo sul sito.

IMPORTANTE: i bambini dovranno essere sempre accompagnati dai loro genitori, o comunque da un adulto),

Durante la visita si potranno fare foto, e nell'intervallo tra le attività sarà possibile comprare snack, panini e bibite presso l'area di ristorazione davanti alla Big Hall. Al fine di facilitare l'ingresso, i visitatori dovranno portare con sé la stampa della conferma della prenotazione che riceveranno via e-mail da Frascati Scienza ed un documento valido di riconoscimento. Si prega di arrivare all'ingresso dell'ESRIN 30 minuti prima dell'inizio di ogni sessione, 15:30 per la prima sessione, 19:30 per la seconda sessione.

Chi desidera acquistare dei "souvenir spaziali" nello Space Shop dell'ESRIN, o dei libri scientifici alla libreria Assaggi, è pregato di portare con sé contanti in tagli piccoli (5-10-20 euro) onde evitare file per dare il resto. L'acquisto sarà possibile solo per i visitatori maggiorenni.

Non è possibile accedere al sito con la propria auto. È disponibile tuttavia un ampio parcheggio di fronte alla Stazione Tor Vergata, a soli 100 metri dall'ingresso dell'ESRIN.

Conformemente agli articoli 96 e 97 della legge sul diritto d'autore (Legge 22 aprile 1941 n. 633), relativi alla riproduzione, esposizione o messa in commercio di immagini personali, l'evento Notte dei Ricercatori ad ESRIN del 30 settembre 2016 è un evento svolto in pubblico a fini scientifici, didattici e culturali.

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