N° 14–2024: Invito stampa: Ultima possibilità di vedere la missione Arctic Weather Satellite in Europa

L’Arctic Weather Satellite dell’ESA è una missione prototipo che mira a migliorare le previsioni meteorologiche nell’Artico, una regione che attualmente non dispone di dati per previsioni accurate a breve termine.

Il satellite si baserà sui satelliti di monitoraggio artico esistenti e fornirà previsioni meteorologiche precise e a breve termine per la regione artica. È dotato di un radiometro a microonde a scansione cross-track a 19 canali che fornirà rilevamenti ad alta risoluzione dell’umidità e della temperatura dell’atmosfera in tutte le condizioni meteorologiche.

Arctic Weather Satellite è il precursore di una potenziale costellazione di satelliti, chiamata EPS-Sterna, che l’ESA costruirebbe per Eumetsat se questo primo prototipo funzionasse come pianificato.

La costellazione fornirebbe un flusso quasi costante di dati sulla temperatura e sull’umidità da ogni luogo sulla Terra. Questo permetterebbe, per la prima volta, di effettuare previsioni meteorologiche a brevissimo raggio, note come «nowcasting», nell’Artico. Esperti ed esperte di meteorologia utilizzerebbero la missione per migliorare le previsioni del tempo in tutto il mondo.

La missione Arctic Weather Satellite sosterrà la ricerca sui cambiamenti climatici. I cambiamenti climatici si stanno verificando a un ritmo più veloce nell’Artico rispetto ad altre parti del mondo e questi rapidi cambiamenti stanno influenzando il sistema Terra nel suo complesso.

Adottando il concetto di "New Space", l’Arctic Weather Satellite è stato sviluppato e costruito in tempi molto rapidi; ci sono voluti solo 36 mesi dall’assegnazione da parte dell’ESA del contratto industriale principale a OHB in Svezia fino al completamento del satellite.

Dalla sede di OHB in Svezia, il satellite sarà spedito al sito di lancio di SpaceX a Vandenberg, California, in aprile. Il lancio è previsto con una missione rideshare non prima di giugno 2024.

Programma

Il programma dell’evento è così pianificato:

11:45 – 12:30 Check-in e pranzo

12:30   Apertura dell'evento 

• Benvenuto e discorso di apertura, OHB Svezia
• Mats Persson, Ministro dell'Istruzione svedese
• Romina Pourmokhtari, Ministra del clima e dell’ambiente svedese
• Josef Aschbacher, Direttore Generale ESA
• Joakim Kugelberg, Project Manager dell’Arctic Weather Satellite OHB Svezia e Ville Tuomas Kangas, Project Manager dell’Arctic Weather Satellite ESA
• Anna Rathsman, Direttore Generale dell’Agenzia Spaziale Nazionale svedese
• Cristian Bank, Direttore della preparazione e dello sviluppo del programma di EUMETSAT
• Conclusioni, OHB Svezia

13:30 – 14:00 sessione di domande e risposte con esperti ed esperte di settore

14:00 – 16:00 Tour in camera bianca e opportunità di interviste

16:00 fine del programma

Saranno anche presenti i seguenti rappresentanti:

• Simonetta Cheli, Direttore dei Programmi di Osservazione della Terra, ESA
• Dominique Gillieron, Capo del Dipartimento Progetti di Osservazione della Terra, ESA
• Graeme Mason, Responsabile dei programmi meteorologici, ESA

Accredito

I rappresentanti dei media sono invitati a registrarsi entro mercoledì 3 aprile selezionando e compilando il relativo modulo a https://blogs.esa.int/forms/esa-media-briefing-form

In caso di domande si prega di contattare Per.Bohlin@ohb-sweden.se (+46 73-2038610) o media@esa.int.

Indirizzo:

OHB Svezia, Viderögatan 6, 164 40 Kista, Svezia

Non è prevista la copertura delle spese di viaggio.

Ulteriori informazioni

Maggiori informazioni sull’Arctic Weather Satellite:

https://www.esa.int/Applications/Observing_the_Earth/Meteorological_missions/Arctic_Weather_Satellite 

Maggiori informazioni sui programmi di osservazione della Terra ESA: https://www.esa.int/Applications/Observing_the_Earth 

Maggiori informazioni sull’ESA: www.esa.int

Immagini

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Per domande o maggiori informazioni relative alle immagini ESA, si prega di contattare direttamente spaceinimages@esa.int.

Video

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L’Agenzia Spaziale europea

L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) è la porta di accesso allo spazio per l'Europa.

È un'organizzazione intergovernativa creata nel 1975 con la missione di delineare lo sviluppo delle capacità spaziali europee e garantire che gli investimenti spaziali producano vantaggi ai cittadini europei e di tutto il mondo.

Gli stati membri dell'ESA sono 22: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito. Lettonia, Lituania, Slovacchia e Slovenia sono Membri Associati.

L'ESA ha instaurato una cooperazione formale con quattro Stati Membri dell'UE. Il Canada partecipa ad alcuni programmi dell'ESA in base a un Accordo di Cooperazione.

Attraverso il coordinamento delle risorse finanziarie e intellettuali dei suoi membri, l'ESA è in grado di intraprendere programmi e attività che vanno oltre la portata di qualsiasi singolo Paese europeo. Lavora in particolare con l'UE all'implementazione dei programmi Galileo e Copernicus e con Eumetsat per lo sviluppo di missioni meteorologiche.

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