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I satelliti mappano le conseguenze delle alluvioni in Emilia-Romagna

28/07/2023 3172 views 8 likes
ESA / Space in Member States / Italy

Nel maggio del 2023, la regione italiana dell'Emilia-Romagna è stata devastata da gravi alluvioni che hanno provocato alcuni morti e lo sfollamento di migliaia di persone, con una stima di danni pari a 8,8 miliardi di euro. La regione sta ancora subendo le conseguenze del disastro e i satelliti sono stati fondamentali per valutare i danni delle aree colpite.

Tra il 16 e il 18 maggio, 350 milioni di metri cubi di acqua, equivalenti a sei mesi di pioggia, sono caduti in 36 ore in tutta l'Emilia-Romagna, una delle regioni agricole più importanti d'Italia. Le forti piogge hanno provocato lo straripamento di 23 fiumi in tutta la regione, interessando 100 comuni e provocando più di 400 frane, che a loro volta hanno danneggiato e interrotto centinaia di strade.

Le inondazioni sono state precedute da una siccità che ha inaridito la terra, riducendo la sua capacità di assorbire l'acqua.

Le immagini e i dati di osservazione della Terra sono fondamentali per i servizi di emergenza, in quanto consentono di valutare i potenziali impatti delle calamità naturali e di supportare le attività di gestione delle emergenze, ma possono anche agevolare l'analisi post-evento e la valutazione dei danni.

Panoramica della regione dell'Emilia Romagna (1)
Panoramica della regione dell'Emilia Romagna (1)

La piattaforma SaferPlaces del Programma InCubed dell'ESA è stata utilizzata dalla Protezione Civile dell'Emilia-Romagna per generare mappe delle acque alluvionali e della loro profondità per prendere decisioni determinanti dopo il disastro e contribuire alla valutazione dei danni delle aree colpite. La piattaforma utilizza dati satellitari, climatici e modelli basati sull'intelligenza artificiale combinati in un ambiente di cloud computing per fornire informazioni sulle aree soggette a inondazioni in tutto il mondo.

Gli algoritmi basati sull'intelligenza artificiale di SaferPlaces sono stati utilizzati per elaborare i dati del terreno e le informazioni sulle aree inondate ottenute dalla combinazione di dati in situ con diverse fonti satellitari, tra cui: Copernicus Sentinel-1 eSentinel-2, CosmoSky-Med, Planet e SPOT

Per colmare le lacune e migliorare la precisione del rilevamento delle aree alluvionate urbane non rilevate dai satelliti, sono state integrate anche le informazioni sulle aree alluvionate e sugli edifici colpiti fornite dai comuni e i dati forniti dalla Protezione Civile dell'Emilia-Romagna.

Sono state generate mappe che ritraggono l'estensione delle aree alluvionate nei comuni più colpiti, ovvero Faenza, Cesena, Forlì e Conselice, con informazioni sulla profondità e sul volume dell'acqua.

Mappa dell'alluvione di Faenza (2)
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Queste mappe hanno fornito informazioni fondamentali per una valutazione preliminare dei danni provocati dalle alluvioni, per consentire alle autorità locali e centrali di stimare i danni nel più breve tempo possibile. In particolare, le mappe della profondità dell'acqua ottenute dal satellite sono state utilizzate come input per valutare le perdite economiche degli edifici colpiti.

Claudia Vezzani, Responsabile Tecnico dell'Area Rischio Idraulico dell'Agenzia di Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna, ha sottolineato come "la tecnologia SaferPlaces e i dati di osservazione della Terra ci permettono di supportare in modo utile le analisi delle calamità e il calcolo delle perdite economiche".

SaferPlaces ha anche confrontato i tracciati satellitari delle alluvioni con le mappe prodotte dal Servizio di Gestione delle Emergenze Copernicus, che era stato attivato per monitorare l'estensione delle alluvioni e delle frane nella regione. I dati radar di Sentinel-1 e i dati ottici di Sentinel-2 sono stati combinati con quelli di Cosmo-SkyMed, PAZ, SPOT e Pleiades dal 20 al 23 maggio 2023.

Stefano Bagli, amministratore delegato di GECOSistema e project manager di SaferPlaces, ha sottolineato come "Il lavoro svolto con la Protezione Civile in Emilia-Romagna è un perfetto esempio di valorizzazione delle potenzialità della piattaforma SaferPlaces e dei dati satellitari di osservazione della Terra, per supportare efficacemente la valutazione post-calamità e l'analisi dei danni".

Mappa dell'alluvione di Molinella (3)
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Didascalie

Panoramica della regione Emilia-Romagna (1)

La regione italiana dell'Emilia-Romagna è stata devastata da gravi alluvioni nel maggio del 2023, che hanno causato 15 morti e lo sfollamento di oltre 35.000 persone, con una stima dei danni pari a 8,8 miliardi di euro. La regione sta ancora subendo le conseguenze del disastro e i satelliti sono stati fondamentali per valutare i danni delle aree colpite. Questa mappa illustra le città colpite e mostra come, a distanza di un mese, la mancanza di vegetazione sia un indicatore della gravità dell'alluvione. Crediti: contiene dati di Copernicus Sentinel modificati (2023), elaborati dall'ESA.

Mappa dell'alluvione di Faenza (2)

Le mappe che ritraggono l'estensione delle aree allagate in alcuni dei comuni più colpiti, tra cui Faenza, sono state generate con informazioni sulla profondità e sul volume delle acque. Nell'immagine a sinistra è rappresentata la profondità dell'acqua (in metri) su Faenza a partire dal 17 maggio 2023, estrapolata elaborando i dati satellitari e i modelli digitali di elevazione con la piattaforma SaferPlaces. L'immagine a destra mostra le perdite economiche stimate in euro per gli edifici residenziali della città di Faenza. Sono state calcolate sfruttando il modello di danni di SaferPlaces che utilizza le mappe di profondità dell'acqua come input. Crediti: ESA (elaborato da SaferPlaces e sovrapposto alla mappa di base VHR di Google)

Mappa dell'alluvione di Molinella (3)

Le mappe che ritraggono l'estensione delle aree allagate in alcuni dei comuni più colpiti, tra cui Molinella, sono state generate con informazioni sulla profondità e sul volume delle acque. Nell'immagine a sinistra è rappresentata la profondità dell'acqua (in metri) su Molinella a partire dal 17 maggio 2023, estrapolata elaborando i dati satellitari e i modelli digitali di elevazione con la piattaforma SaferPlaces. L'immagine a destra mostra le perdite economiche stimate in euro per gli edifici residenziali della città di Molinella. Sono state calcolate sfruttando il modello di danni di SaferPlaces che utilizza le mappe di profondità dell'acqua come input. Crediti: ESA (elaborato da SaferPlaces e sovrapposto alla mappa di base VHR di Google)

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