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Relazione congiunta sullo stato di avanzamento di Ariane 6 al 18 dicembre 2023

18/01/2024 119 views 0 likes
ESA / Space in Member States / Italy

La task force dedicata al lanciatore Ariane 6 è composta dai vertici dell'ESA, in qualità di ente appaltatore di Ariane 6 e con il ruolo di architetto del sistema di lancio, dell'Agenzia spaziale francese CNES, in qualità di capocommessa della base di lancio, di ArianeGroup, in qualità di capocommessa del sistema di lancio, e di Arianespace in qualità di fornitore del servizio di lancio. Questo gruppo riferisce regolarmente sui progressi compiuti in vista del volo inaugurale del nuovo lanciatore Ariane 6.

Le tappe fondamentali verso il volo inaugurale:

Prima di questa ultima relazione sullo stato di avanzamento verso il volo di Ariane 6, sono state effettuate altre due prove:

15 dicembre 2023: terzo test integrato tra base di lancio e lanciatore (CTLO3), Kourou, Guyana francese

Nell'ambito della campagna di test integrati, il 15 dicembre scorso, i team di ArianeGroup, dell'Agenzia spaziale francese (CNES) e dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) hanno portato a termine con successo un'altra simulazione della sequenza di preparazione al volo e decollo di Ariane 6 sulla rampa di lancio dello spazioporto europeo nella Guyana francese.

Durante il CTLO3 è stato simulato un conto alla rovescia con l'obiettivo di valutare e assicurare la robustezza del sistema di lancio in condizioni cosiddette degradate prima dell'inizio delle operazioni irreversibili. Questo test integrato è stato eseguito, come i precedenti, attraverso la simulazione di una sequenza di preparazione al lancio e un conto alla rovescia finale come avverrebbe durante un vero lancio, incluso la rimozione del portico mobile così come il caricamento e lo svuotamento dei serbatoi dello stadio superiore e centrale del lanciatore con idrogeno liquido (-253 °C) e ossigeno liquido (-183 °C). Questa sequenza di test comprendeva delle prove di verifica per diverse funzionalità del sistema di lancio in caso di interruzione della sequenza di lancio e includeva un'accensione della camera di combustione del motore Vulcain 2.1.

Si è trattato del quinto conto alla rovescia da luglio scorso con i serbatoi del corpo centrale del lanciatore Ariane 6 riempiti di propellenti criogenici.

Il test è stata eseguito in modo eccellente e il conto alla rovescia si è svolto esattamente come previsto decretando il successo di questa prova grazie al lavoro dei team coinvolti che hanno ricevuto i ringraziamenti della task force.

Le operazioni di lancio di Ariane 6 sono state definite e siamo pronti a partire.

7 dicembre 2023: test di accensione dello stadio superiore, Lampoldshausen, Germania

Già qualificato per il volo dopo rigorosi test in condizioni nominali, lo stadio superiore di Ariane 6 è stato sottoposto a condizioni limite la scorsa settimana. L'obiettivo del cosidetto 'hot-fire test'(HFT-4) del 7 dicembre presso l'impianto di prova del Centro Aerospaziale Tedesco (DLR) di Lampoldshausen, in Germania, era quello di riprodurre un normale inizio di volo con il motore Vinci riavviabile e l'unità di potenza ausiliaria (APU), per poi introdurre condizioni degradate utili a  valutare la robustezza dello stadio e il suo comportamento in condizioni estreme e impreviste. 

Due minuti dopo l'accensione del motore Vinci e dell'APU, il test si è interrotto automaticamente quando i sensori hanno rilevato che alcuni parametri avevano superato le soglie prestabilite. I motori sono stati spenti attraverso la sequenza nominale, il modello di prova dello stadio superiore e il banco di prova sono stati posti in una condizione di sicurezza e i serbatoi sono stati svuotati. 

Questo test HFT-4 ha proiettato Ariane 6 oltre il normale profilo di volo: infatti lo stadio non sarà mai utilizzato in questa configurazione di test durante il volo inaugurale. I team stanno analizzando il materiale utilizzato per i test e stanno analizzando le possibili cause che potrebbero portare a un'interruzione delle attività; i risultati sono attesi per la metà di gennaio del 2024. Maggiori dettagli saranno forniti dopo la prossima riunione della task force. Siamo convinti che queste analisi non impatteranno la tabella di marcia che condurrà al volo inaugurale di Ariane 6.

Le prossime tappe fondamentali:

Fine gennaio 2024: test di disconnessione del sistema dei bracci di alimentazione criogenica

Una prova di disconnessione dei bracci di rifornimento superiori e inferiori che sostengono i sistemi di rifornimento detti "ombelicali" che alimentano Ariane 6 con l'idrogeno e l'ossigeno liquidi. Questi sistemi consentono di svuotare il propellente in modo sicuro se il lancio viene annullato.

 

Metà febbraio: arrivo delle prime unità di volo nella Guyana francese

Gli stadi per il primo volo di Ariane 6 arriveranno con la nave Canopée nella Guyana francese.

 

Prima finestra di volo

ESA, CNES e ArianeGroup si prefiggono di effettuare il primo lancio di Ariane 6 tra la metà di giugno e la fine di luglio del 2024.

Ariane 6 è un progetto completamente nuovo, creato per subentrare ad Ariane 5 come sistema di lancio per carichi pesanti in Europa. Con la capacità di riaccensione dello stadio superiore di Ariane 6, la capacità di lancio dell'Europa sarà adattata alle esigenze di diverse missioni di carichi utili, ad esempio per mettere in orbita costellazioni di satelliti. Questa capacità autonoma di raggiungere l'orbita terrestre e lo spazio profondo è strumentale per i programmi spaziali europei come quelli di Navigazione e di Osservazione della Terra, così come per i programmi scientifici e di sicurezza. Il continuo sviluppo delle capacità di trasporto spaziale dell'Europa è frutto della costante dedizione di migliaia di persone di talento che lavorano nei 22 Stati Membri dell'ESA.