ESA title
Dublin fire engine
Agency

Il sistema di pianificazione quotidiana utilizzato dagli astronauti facilita il lavoro dei Vigili del fuoco di Dublino

16/04/2009 507 views 0 likes
ESA / Space in Member States / Italy

I Vigili del fuoco di Dublino utilizzano una tecnologia per le comunicazioni mobili sviluppata originariamente per gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, per acquisire importanti informazioni sulle situazioni di emergenza mentre stanno raggiungendo i luoghi degli incidenti. In questo modo, i Vigili del fuoco possono intervenire più rapidamente, risparmiando tempo prezioso e vite umane.

Il nuovo sistema permette alle squadre che si recano sul luogo di un incendio di scaricare la pianta dell'edificio, individuando la posizione degli idranti e di eventuali sostanze chimiche. In caso di incidente stradale, possono essere scaricate informazioni sugli esplosivi contenuti negli airbag, sulle batterie ad alta tensione e sui serbatoi di gas liquido: dati importanti quando si deve estrarre un ferito da un veicolo.

L'azienda irlandese Skytek ha adattato il sistema Advanced Procedure Executor (APEX), sviluppato originariamente per facilitare il lavoro degli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), per renderlo utilizzabile da parte dei Vigili del fuoco di Dublino.

Sicurezza e rapidità sono fattori essenziali in tutte le situazioni di emergenza

Firefighters at work
Firefighters at work

“Fornendo alle nostre squadre le tecnologie più avanzate, riusciamo a evitare ritardi e a garantire soccorsi tempestivi ai feriti. Grazie a questo sistema, i nostri vigili del fuoco possono consultare le planimetrie durante il trasferimento sulla scena dell'incidente e una volta giunti sul posto” spiega Richard Hedderman del corpo dei Vigili del fuoco di Dublino - il maggiore in Irlanda, con 850 operatori che lavorano a tempo pieno in 12 stazioni sempre attive.

“Pianifichiamo le situazioni di emergenza per potere affrontare anche gli incidenti più gravi negli ospedali, negli hotel, nel tunnel del porto di Dublino e in altri posti simili. È importante che le procedure e le informazioni che occorrono siano immediatamente disponibili per chi deve gestire la situazione d'emergenza.”

Una tecnologia nata per gli astronauti della ISS

International Space Station
International Space Station

La tecnologia alla base di APEX è l'International Procedural Viewer (iPV) di Skytech, sviluppato per il modulo Columbus dell'ESA, il laboratorio europeo sulla ISS. Oggi, il sistema APEX e la tecnologia IPV di Skytek sono utilizzati regolarmente dagli astronauti della ISS.

“Come molte innovazioni, questa tecnologia è stata sviluppata originariamente per le missioni spaziali che richiedono controlli, metodologie e procedure sicuri ed accurati” spiega Sarah Bourke, CEO di Skytek.

“Questo sistema è operativo sulla ISS da ormai tre anni. Contiene tutte le procedure che servono agli astronauti, dalle operazioni di routine come la riparazione di un fusibile, alle situazioni di emergenza. Dalle semplici attività di tutti i giorni alle passeggiate spaziali o alle emergenze, il sistema permette di accedere in modo istantaneo a 2.000-3.000 diverse procedure.”

Il trasferimento di tecnologia necessario per adattare APEX all'uso da parte dei Vigili del fuoco di Dublino è stato finanziato in parte da Enterprise Ireland e in parte dal General Support Technology Programme dell'ESA. I Vigili del fuoco di Dublino sono stati coinvolti in tutte le fasi del processo di trasferimento della tecnologia, per garantire la qualità e l'idoneità del prodotto finale.

“Attualmente, il sistema è in prova a North Strand e Swords ed è stato accolto molto positivamente” afferma Hedderman.

“Questo è un eccellente esempio di come la tecnologia spaziale possa portare vantaggi alla società. Questa tecnologia è stata sottoposta a test rigorosi in condizioni estreme per dimostrarne l'affidabilità. Sfruttando queste innovazioni è possibile compiere enormi progressi in termini di efficienza, sicurezza e risparmio di vite umane” afferma David Raitt del Technology Transfer Programme Office dell'ESA.

Related Links