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 Roberto Vittori viene aiutato ad uscire dal modulo di comando della Soyuz TMA-5 subito dopo l’atterraggio
Science & Exploration

Il rientro a terra della Soyuz TMA-5 con l’astronauta dell’ESA Roberto Vittori segna il termine della missione europea ENEIDE

25/04/2005 1796 views 0 likes
ESA / Science & Exploration / Human and Robotic Exploration / Eneide - Vittori mission - Italian

ESA PR 22-2005. Con il rientro a Terra dell’astronauta ESA Roberto Vittori e dei membri del Decimo Equipaggio (Expedition 10), termina con pieno successo la missione Eneide per la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Il modulo di comando della navicella Soyuz TMA-5 è atterrato nei pressi della città di Arkalyk in Kazakhstan alle 04:07 ora locale (00:07 Central European Summer Time).

Sono stati raggiunti tutti gli obiettivi primari della missione, che ha avuto una durata di dieci giorni, inclusi otto sulla Stazione Spaziale Internazionale. Il programma scientifico è stato condotto e completato con successo; è stato dato il cambio all’equipaggio della Stazione ed è stata sostituita la navicella Soyuz TMA-5, che negli ultimi sei mesi era rimasta attraccata alla ISS, con la funzione di scialuppa di salvataggio per l’equipaggio.

I portelloni tra la Soyuz TMA-5 pronta al ritorno e la ISS sono stati serrati alle 17:34 CEST di domenica 24 aprile. L’equipaggio ha quindi eseguito le procedure e i controlli standard prima del distacco definitivo. Alle 20:44 CEST la navicella Soyuz TMA-5 si è sganciata dalla ISS, con Vittori che agiva nel ruolo di Ingegnere di Volo, prendendo parte in modo attivo alle operazioni di rientro, discesa e atterraggio, a fianco del il cosmonauta russo Salizhan Sharipov, Comandante della Soyuz. Sharipov e il secondo Ingegnere di Volo della Soyuz, Leroy Chiao (NASA) erano i membri di ritorno del Decimo Equipaggio (Expedition 10), dopo una permanenza a bordo della ISS che durava dal 16 ottobre 2004.

Tutte le fasi del rientro sono andate secondo i piani previsti. Prima del rientro ha avuto luogo la separazione dei moduli della Soyuz TMA-5, con i due moduli Utility e Instrument-Assembly che si sono staccati dal modulo di comando e sono bruciati nell’atmosfera terrestre. Il modulo di comando della Soyuz TMA-5, con l’equipaggio a bordo, è sceso secondo un diverso profilo di volo, entrando in atmosfera alle [23:38] CET, tre ore dopo il distacco dalla ISS. Il paracadute principale del modulo di comando si è aperto alle 23:44 CEST e l’atterraggio è avvenuto alle 04:07 ora locale in Kazakhstan, 00:07 CEST, di lunedì 25 aprile, nell’oscurità che precede l’alba.

Roberto Vittori e il resto della spedizione ISS 10 sono tornati sulla Terra
Roberto Vittori e il resto della spedizione ISS 10 sono tornati sulla Terra

Nel corso dei dieci giorni di missione in orbita, Roberto Vittori ha condotto un programma scientifico di 22 esperimenti nei settori della biologia, della fisiologia umana, della dimostrazione tecnologica e della didattica. Molti di questi esperimenti sono stati sviluppati da ricercatori italiani e costruiti da industrie e istituti di ricerca italiani. Nel programma sperimentale sono stati coinvolti anche ricercatori danesi, tedeschi, russi svizzeri, statunitensi e dell’ESA.

Il controllo della missione è stato eseguito dall’ESA Operations Team con base presso il nuovo Columbus Control Centre, ospitato negli uffici del Centro Aerospaziale Tedesco DLR a Oberpfaffenhofen, vicino a Monaco (Germania), che ha garantito il necessario coordinamento ed ha esercitato le funzioni decisionali nel corso della missione, in stretta cooperazione con i centri di controllo dei partner del programma della Stazione Spaziale Internazionale a Mosca, Houston e Huntsville (Alabama), il Lazio User Centre installato presso l’Università di Tor Vergata, in Italia, e l’Eneide Mission Management Team dell’ESA a Noordwijk, Olanda.

La missione Eneide è stata co-sponsorizzata dal Ministero della Difesa italiano e dalla regione Lazio, nell’ambito di un accordo tra ESA e Roscosmos, l’Agenzia Spaziale della Federazione Russa. Nel corso della missione, Roberto Vittori ha avuto numerosi contatti con rappresentanti del governo italiano, il Ministero della Difesa, la regione Lazio, i media e gli scolari.

L’atterraggio in Kazakhstan ha sancito il successo della missione ISS 10 per Roberto Vittori
L’atterraggio in Kazakhstan ha sancito il successo della missione ISS 10 per Roberto Vittori

Oltre al programma scientifico condotto da Roberto Vittori, la missione Eneide aveva anche lo scopo di cambiare l’equipaggio della ISS. Il decimo equipaggio (Expedition 10) è stato ora rimpiazzato dall’undicesimo (Expedition 11), composto da Sergei Krikalev (Roscosmos) and John Phillips (NASA), che sono arrivati a bordo insieme a Roberto Vittori con la navicella Soyuz TMA-6 il 17 aprile e che, secondo i programmi, torneranno a terra nell’ottobre 2005.

La navicella Soyuz TMA non serve solo come veicolo per cambiare l’equipaggio ma anche come veicolo o scialuppa di emergenza della ISS. Per questo motivo, la Soyuz TMA-6 rimarrà attraccata alla ISS per i sei mesi di durata della missione della Expedition 11. Il lancio di Vittori da Baikonur è stato il sesto volo per il nuovo Soyuz della serie TMA, che è stato lanciato per la prima volta nell’ottobre 2002. Con il ritorno di Vittori a terra a bordo della capsula Soyuz TMA-5, gli astronauti europei hanno preso parte a tutte le sei missioni della navicella Soyuz TMA.

Per ulteriori informazioni sulla missione Eneide e sul programma di esperimenti si possono consultare i siti web: www.esa.int/eneide e www.spaceflight.esa.int/eneide/status.

Per ulteriori informazioni si prega di contattare

Franco Bonacina
ESA Media Relations Division
Paris (France)
Tel: +33 1 5369 7155
Fax: +33 1 5369 7690

Dieter Isakeit
Erasmus User Centre and Communication Office
Directorate of Human Spaceflight, Microgravity and Exploration Programmes
Noordwijk (The Netherlands)
Tel: +31 71 565 5451
Fax: +31 71 565 8008
e-mail: dieter.isakeit@esa.in

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