Immagine EO della Settimana: Estuario del fiume Sierra Leone
L'immagine satellitare è un'acquisizione di Sentinel-2A effettuata l'11 dicembre 2015 e mostra parte della Sierra Leone, stato dell'Africa occidentale.
La capitale del Paese è Freetown e sorge su una penisola, visibile in basso nell'immagine. La sua economia ruota attorno al suo profondo porto naturale – uno dei più grandi al mondo. A nord di Freetown e, dall'altra parte del fiume, si possono riconoscere le piste dell'Aeroporto Internazionale di Lungi.
L'area nella porzione centrale destra dell'immagine mostra l'estuario del fiume Sierra Leone. L'estuario è dominato dalla presenza di mangrovie e pianure costiere e costituisce un importante habitat riproduttivo per molte specie di uccelli marini.
Nell'estuario si sviluppano differenti attività socio-economiche, come pesca, turismo e trasporti marini, che contribuiscono ad alleviare la povertà a livello comunitario.
Ma l'estuario è minacciato dall'incremento della popolazione. Ad esempio, lo sviluppo dell'abusivismo edilizio ha causato la rimozione di circa 20 ettari di mangrovie nel corso degli ultimi cinque anni. Scadente servizio di smaltimento dei rifiuti, attività di pesca insostenibile e molti altri fattori stanno cominciando a far sentire il loro peso sull'ecosistema.
Circa 295.000 ettari di questo estuario sono protetti dalla Convenzione di Ramsar – un trattato intergovernativo per l'uso sostenibile delle zone umide. La Convenzione ha individuato più di 2.000 siti in tutto il mondo classificati come "zone umide di importanza internazionale".
ESA supporta la Convenzione di Ramsar attraverso il progetto GlobWetland Africa e mediante l'iniziativa TIGER "Looking After Water in Africa" (prendersi cura dell'acqua in Africa), in base alle quali ESA fornisce dati satellitari utilizzabili per monitorare e per gestire in modo sostenibile queste preziose risorse.
La Giornata Mondiale delle Aree Umide ricorre il 2 febbraio, anniversario della firma della Convenzione. Il tema prescelto per la Giornata Mondiale delle Aree Umide 2016 è: "Aree Umide per il nostro futuro: mezzi di sussistenza sostenibili".
In collaborazione con Rivista Geomedia.
Questa immagine fa parte della serie Earth from Space Video Programme
