ESA title
Bomarzo ha creato una cartolina per l'occasione
Agency

Roberto Vittori eroe a Bomarzo

19/06/2002 1437 views 1 likes
ESA / Space in Member States / Italy

È nato nel paesino viterbese nel 1964: lo scorso 15 giugno è stato accompagnato per le strade di Bomarzo come un eroe da tutti i concittadini.

Roberto Vittori, astronauta dell’ESA, rientrato da poco in Italia dopo aver volato con la missione Marco Polo nella Stazione Spaziale Internazionale, si è recato nel paese natale accolto dalle autorità locali. In suo onore tutta la città e la provincia si sono mobilitate: anche il vescovo di Viterbo monsignor Chiarinelli e il nuovo parroco di Bomarzo don Scuderi lo hanno accolto nella cattedrale di Sant’Anselmo, patrono di Bomarzo.

A lui il sindaco Stefano Bonori ha consegnato le chiavi della città quale cittadino onorario, mentre Vittori ha portato in dono al primo cittadino il gagliardetto del Comune, che aveva con sé nello spazio. “Oggi grazie a Roberto – ha detto il sindaco – siamo al centro del cosmo”.

La passione dei bomarzesi e degli italiani per lo spazio e per l’illustre concittadino si era già manifestata durante i giorni della missione: dal 25 aprile al 5 maggio, moltissimi radioamatori si sono messi in contatto con Vittori in orbita, primo radioamatore italiano nello spazio, e con lui hanno parlato, nei pochi momenti di relax, della vita a bordo della ISS e delle mansioni svolte.

L'ingresso nella ISS
L'ingresso nella ISS

Dopo i due giorni necessari per l’aggancio con la ISS, l’astronauta dell’ESA è arrivato a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e ha eseguito in orbita quattro esperimenti legati alle condizioni di microgravità in cui si trova il corpo umano e i vari materiali tecnologicamente avanzati. La missione Marco Polo ha avuto come scopo quello di riportare a terra la navicella Soyuz TM 33 agganciata alla Stazione da circa sei mesi, sostituendola con la nuova navicella TM 34, che servirà da scialuppa di salvataggio per l’equipaggio permanente a bordo, nei prossimi sei mesi.

Con la Soyuz TM 34, l’equipaggio della Marco Polo, formato dal comandante Yuri Gidzenko, da Roberto Vittori ingegnere di bordo e da Mark Shuttleworth, astronauta non professionista, è decollato il 25 aprile dalla base russa di Baikonhur, in Kazakhstan, atterrandovi dieci giorni dopo con la navicella TM 33.