Solo i satelliti sono in grado di monitorare costantemente il globo terrestre, offrendoci la possibilità di ricavare informazioni cruciali sul nostro pianeta in costante evoluzione. Dallo spazio, possiamo sorvegliare numerosi fenomeni naturali o di origine umana, dalle inondazioni e gli incendi forestali alle modifiche della calotta glaciale, dall’aumento del livello dei mari alle maree nere.
I satelliti di osservazione della Terra dell’ESA permettono all’Europa di svolgere un ruolo di primo piano nella comprensione del nostro pianeta. Dal 1978 la serie di satelliti Meteosat fornisce una vasta quantità di dati alla comunità di meteorologi. Grazie ai satelliti di telerilevamento ERS ed Envisat, da circa 20 anni gli scienziati hanno potuto realizzare banche dati sui fenomeni ambientali e sul cambiamento climatico.
Le missioni Earth Explorer di esplorazione della Terra offrono ai ricercatori l’occasione di utilizzare tecnologie innovative per studiare argomenti specifici ed approfondire le conoscenze sulle interazioni fra l’atmosfera, la biosfera, l’idrosfera, la criosfera e l’interno della Terra, nonché sull’impatto delle attività umane sui processi naturali.
Le missioni Earth Watch di sorveglianza della Terra assicureranno la continuità dei dati e forniranno servizi operativi. MetOp, primo satellite meteorologico in orbita polare dell’Europa, e Meteosat sono stati sviluppati con EUMETSAT. La terza generazione di Meteosat è in via di sviluppo. L’ESA sta anche preparando una serie di “sentinelle” nell’ambito del programma GMES - sorveglianza mondiale per l’ambiente e la sicurezza – dell’Unione europea.