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Panorama - Elaborazione delle immagini - Parte 8 In questo esercizio, analizzeremo le immagini satellitari di Bardia utilizzando il software LEOWorks. Digitalizzazione Nella nostra classificazione digitale mancano molti corsi fluviali minori, a causa delle ridotte dimensioni e della stagione. L’immagine è stata acquisita a febbraio, nel periodo in cui questi corsi fluviali hanno una portata molto ridotta. Abbiamo perciò digitalizzato la rete dei corsi fluviali mancanti e l’abbiamo incorporata nell’immagine classificata. La digitalizzazione è un metodo utile per combinare i pixel e i dati vettoriali. In questo caso, può essere applicata per il sistema fluviale. Negli esercizi seguenti, digitalizzeremo le reti fluviali usando l’immagine Bardia_landsat_2002_band_453.tiff e uniremo il risultato con l’immagine della classificazione supervisionata, Bardia_2002_maximlike.tif. Aprite l’immagine 'Bardia_landsat_2002_band_453.tif' e fate clic sul pulsante GIS. Dal menu pop-up, scegliete Choose File>New Theme assegnate al nuovo tema il nome 'Fiume' e selezionate Polyline. Per iniziare la digitalizzazione, selezionate Edit> start Edit. Digitalizzate i fiumi e i corsi d’acqua (che mancano nella classificazione supervisionata). In caso di errore, fate clic una o più volte sulla freccia a sinistra per cancellare gli ultimi vertici. Selezionate quindi Edit>Stop Edit per terminare la digitalizzazione. Selezionate Edit>Properties e impostate il colore e lo spessore dei vettori. Salvate il tema “Fiume” nella cartella “Bardia”. Aprite l’immagine 'Bardia_2002_maximlike.tif'. Scegliete GIS e Open Theme River.shp, per aprire il tema Fiume.shp, specificate 'Arbitrary' and 'Map based', e impostate le opzioni per colore e spessore con Edit>Properties.
1. Valutate l’accuratezza dei fiumi digitalizzati.
Se trovate un errore nel sistema, scegliete Edit>Start Edit e Edit>Edit Vertex o Move e correggete l’errore. Salvate nuovamente lo shapefile. Then save the shape file again. approfondimenti farete altri esercizi sul rilevamento dei cambiamenti e sul GIS.
Last update: 9 Maggio 2013
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