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N° 33–2020: Insuccesso della missione Vega VV17: la Commissione d'Inchiesta Indipendente annuncia le sue conclusioni

18 December 2020

Martedì 17 novembre Arianespace ha annunciato l’insuccesso della missione Vega VV17, che trasportava due payload, SEOSAT-Ingenio, un satellite di osservazione della Terra dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) per conto del Centro spagnolo per lo Sviluppo della Tecnologia Industriale (CDTI), e TARANIS per il Centro Nazionale francese di Studi Spaziali (CNES). I primi tre stadi hanno funzionato come previsto fino all'accensione dello stadio superiore AVUM, otto minuti dopo il decollo. In quel momento è stata rilevata una traiettoria degradata, seguita da una perdita di controllo del veicolo e dal conseguente fallimento della missione.

Le indagini iniziali, condotte subito dopo il lancio e sulla base dei dati disponibili, hanno individuato in un problema legato all'integrazione del sistema di controllo vettoriale del quarto stadio AVUM (TVC) la causa più probabile della perdita di controllo del lanciatore.

Arianespace (il fornitore di servizi di lancio) e l'Agenzia Spaziale Europea (ESA - l'autorità per lo sviluppo del sistema di lancio) hanno immediatamente istituito una Commissione d'Inchiesta Indipendente (IEC). La Commissione ha fornito un rapporto dettagliato e le sue conclusioni confermano quanto inizialmente indicato come causa del guasto, spiegando in modo esauriente cosa non è andato a buon finenel processo di integrazione e perché l'errore non è stato rilevato prima del volo. Basandosi sui risultati dell’indagine, la Commissione ha formulato di conseguenza una tabella di marcia per permettere che Vega torni a volare in sicurezza. 

Nel dettaglio, la IEC ha verificato che la causa del guasto del VV17 non è attribuibile a un difetto qualitativo della progettazione del lanciatore, bensì all'errato cablaggio  degli attuatori elettromeccanici del sistema di controllo dell ugello del motore dello stadio superiore AVUM; ne è risultata un’inversione dei comandi degli attuatori, che ha indotto la perdita del sistema di controllo del veicolo, il degrado della traiettoria ed infine ha portato alla perdita della missione. La serie dettagliata di cause è descritta come (i) una procedura di integrazione fuorviante che causa (ii) un'inversione delle connessioni elettriche, non rilevata attraverso (iii) le diverse fasi di controllo e le prove eseguite tra l'integrazione dello stadio superiore AVUM e l'accettazione finale del lanciatore per colpa di alcune incongruenze tra i requisiti specifici e i controlli prescritti. 

 L'IEC ha presentato una serie completa di raccomandazioni, da implementare sia in modo immediato sia con continuità, per garantire un ritorno sicuro e rapido al volo e per assicurare l'affidabilità nel lungo termine dei veicoli di lancio. La prima serie di raccomandazioni comprende ulteriori ispezioni e test sugli elementi dei prossimi due lanciatori Vega, già prodotti in toto o parzialmente, e sulla loro integrazione. Sono state proposte raccomandazioni permanenti per agire ulteriormente sulle cause individuate alla radice, riguardanti il processo di produzione, integrazione e accettazione sulle linee di assemblaggio dei lanciatori in Italia e la loro accettazione finale nella Guyana francese.

A partire da questa settimana, una task force guidata da ESA e Arianespace ha avviato l’attuazione delle azioni migliorative  proposte dall'IEC e ne seguirà attentamente l'implementazione. Una serie di misure sarà introdotta dal principale produttore di Vega, Avio, sotto la supervisione di Arianespace, in qualità di fornitore di servizi di lancio, e di ESA, in qualità di autorità per lo sviluppo del sistema di lancio, per rendere possibile il prossimo lancio di Vega, VV18, tuttora previsto entro il primo trimestre del 2021 nella Guyana francese, e i successivi. 

"Grazie al duro lavoro svolto in meno di un mese, i membri della Commissione hanno confermato la causa che era stata identificata subito dopo la perdita del controllo della missione VV17" ha dichiarato il CEO di Arianespace Stéphane Israël. "La chiarezza delle conclusioni presentate dalla Commissione Indipendente apre la strada all'immediata attuazione delle raccomandazioni da parte di Avio, principale produttore di Vega, in riferimento alla sua linea di integrazione, con il supporto di Arianespace e dell'ESA. Questo potrebbe consentire un ritorno al volo entro la fine del primo trimestre del 2021, con piena fiducia nella qualità di Vega e nella sua competitività sul mercato".

Il direttore dei Trasporti Spaziali dell'ESA Daniel Neuenschwander afferma: "Nelle ultime settimane, i membri della Commissione Indipendente d'Inchiesta hanno svolto un lavoro eccezionale, con il supporto del fornitore principale Avio. La Commissione ha elaborato una serie di raccomandazioni che, una volta attuate, dovrebbero consentire uno stabile, affidabile e anche rapido ritorno al volo di Vega, contribuendo a garantire all'Europa autonomia nell'accesso allo spazio".

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