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Il Nodo 2
Science & Exploration

I nodi della Stazione Spaziale

10/04/2003 1312 views 1 likes
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Dopo un lungo silenzio, si torna a parlare in questi giorni di Stazione Spaziale Internazionale. L'occasione è la consegna all'Agenzia Spaziale Europea di un elemento orbitale costruito dall'industria italiana Alenia Spazio, il Nodo 2, che è considerato strategico per la crescita della Stazione Spaziale.

La Stazione Spaziale, come è noto, viene assemblata modulo dopo modulo direttamente nello spazio, come un grande lego. Immaginate dei moduli cilindrici che possono essere agganciati uno all'altro attraverso le loro basi circolari. I Nodi sono elementi del tutto speciali a cui possono essere agganciati molti moduli contemporaneamente in direzioni diverse. Sono cioè i veri e propri crocevia della Stazione Spaziale. Naturalmente sono costruiti in modo da essere del tutto abitabili: anche per un astronauta rappresentano realmente i luoghi in cui è possibile "girare l'angolo" all'interno della Stazione.

Il Nodo 2 sarà fissato al laboratorio statunitense Destiny. Uscendo da Destiny, un astronauta potrà decidere se entrare nel laboratorio europeo Columbus, oppure in quello giapponese Kibo o anche nel modulo che ospita una centrifuga per esperimenti. Inoltre il Nodo 2 è adattato anche in modo da permettere l'attracco di Shuttle e delle future navette giapponesi, i veicoli di trasferimento HII. E infine una delle porte del nodo potrà essere usata per l'attracco dei Moduli Logistici Pressurizzati, gli MPLM italiani, che servono da vere e proprie stive mobili ospitate a bordo degli Shuttle.

Anche se è stato costruito dall'Alenia, un'industria italiana, ed è stato consegnato all'ESA, il Nodo 2 appartiene alla NASA. Quale è la soluzione di questo intrigo?

Il Nodo 2 un figlio diretto della cooperazione fra i paesi coinvolti nel progetto. In particolare si è trattato di un patto di scambio tra Agenzia Spaziale Europea e NASA: l'ESA si è impegnata a fornire alla NASA due elementi per la Stazione Spaziale: il Nodo 2 e il Nodo 3. In cambio la NASA si è impegnata a portare e assemblare in orbita il laboratorio dell'ESA Columbus, il laboratorio scientifico dell'ESA che darà all'Europa molte possibilità di sperimentare in assenza di gravità. L'ESA, a sua volta, ha dato piena fiducia all'Agenzia Spaziale Italiana che si è assunta la responsabilità della costruzione dei Nodi, affidandoli ad Alenia Spazio, alla guida di un consorzio di industrie europee.

Alenia Spazio è stata scelta perché ha una grande esperienza nella costruzione dei moduli abitabili. Infatti è responsabile di una percentuale considerevole degli spazi abitativi della stazione stessa. In particolare Alenia ha realizzato i Nodi ma anche gli MPLM, che hanno già svolto diverse missioni sulla Stazione Spaziale, e del laboratorio Columbus. Per tutti questi elementi è stata adottata la stessa concezione strutturale: ed è questa scelta che ha permesso ad Alenia di mettere a frutto la sua esperienza.

Il Nodo durante i test nel 2001
Il Nodo durante i test nel 2001

Ma che prospettive ha la stazione spaziale internazionale, dopo l'incidente dello Shuttle e l'impegno statunitense nella guerra in Iraq?

Sono diversi anni che la NASA sta considerando seriamente un giro di vite sul budget dedicato alla Stazione Spaziale. Non tanto perché la Stazione Spaziale sia costosa di per se stessa: in fin dei conti ogni cittadino statunitense paga solo pochi dollari all'anno. Il problema è che fin dall'inizio del progetto i prezzi non sono stati tenuti sotto controllo con la dovuta efficienza: tanto che il costo del progetto è raddoppiato nel giro di pochi anni. È chiaro che si tratta di un progetto che assorbe una percentuale notevole dell'intero budget dell'ente spaziale americano, considerando il fatto che l’unica navicella con equipaggio in grado di portare nuovi elementi in orbita è proprio lo Shuttle.

L'amministrazione Bush, in questi anni, ha rafforzato la Difesa e le ricerche sugli agenti chimici e organici potenzialmente pericolosi, come l'antrace per esempio. E sta considerando la possibilità che la Stazione Spaziale raggiunga una certa dimensione minima accettabile senza raggiungere la forma definitiva che era stata prevista inizialmente. E che l'equipaggio possa non superare le 3 unità, contro le 7 previste inizialmente. Tuttavia gli impegni internazionali che sono stati presi sono ben diversi: lo stesso Nodo 2 fornito da Alenia Spazio alla NASA è un prodotto della politica di cooperazione fra i paesi e le agenzie spaziali che collaborano al progetto. In particolare l'ESA considera del tutto prioritario portare a compimento la Stazione Spaziale con un equipaggio di 7 astronauti.

La NASA ha sospeso tutte le missioni Shuttle. Quali sono gli appuntamenti a breve termine della Stazione Spaziale?

L'incidente dello Shuttle Columbia ha forzato la NASA a sospendere i voli Shuttle. Il sesto equipaggio della stazione spaziale si è trovato nella necessità di prolungare di circa un mese la sua permanenza in orbita. In questa fase la navicella Soyuz è l'unica utilizzabile per il trasporto di persone da e per la Stazione orbitante. E ora è pronta la prima missione Soyuz. Il settimo equipaggio è pronto a dare il cambio ai colleghi entro la fine di aprile, ma con una novità: in questa fase il numero degli abitanti della stazione spaziale diminuisce da tre a due. Lo stesso Nodo 2 dovrà ora essere trasportato negli Stati Uniti e solo dopo il trasloco potrà essere considerato pronto per la missione di assemblaggio. I tempi dipendono però dalla possibilità di recuperare gli Shuttle per il trasporto.

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