ESA title
Agency

Immagine EO della Settimana: Canale del Nord

20/11/2023 216 views 2 likes
ESA / Space in Member States / Italy

Il Canale del Nord, tra l'Irlanda del Nord e la Scozia, è mostrato in questa immagine radar a falsi-colori acquisita dalla missione Copernicus Sentinel-1.

Esplorate l'immagine alla sua piena risoluzione o selezionate i circoletti per saperne di più.

Canale del Nord
Canale del Nord

Il Canale del Nord è uno stretto che collega il Mare d'Irlanda e l'Oceano Atlantico Settentrionale ed è largo circa 22 km nel suo punto più stretto.

Questa immagine in doppia polarizzazione combina le informazioni provenienti da impulsi radar orizzontali e verticali. Questa tecnica di elaborazione aiuta a distinguere i diversi tipi di superficie, fornendo in tal modo informazioni dettagliate.

Qui, la maggior parte del territorio è mostrato con vivaci tonalità di verde e giallo, con le aree edificate che appaiono molto più chiare rispetto all'ambiente circostante. L'acqua riflette chiaramente in varie tonalità di blu.

La frastagliata costa scozzese sulla destra è dentellata da diverse insenature, tra cui il grande Firth of Clyde con il minuscolo isolotto di Ailsa Craig alla sua foce e la grande isola di Arran al centro.

Glasgow, visibile come un'area più luminosa nell'angolo in alto a destra nell'immagine, è la città più grande della Scozia. Sorge sul fiume Clyde, a circa 30 km dalla foce del fiume sulla costa atlantica occidentale. Le Highlands sono parzialmente ritratte nella parte superiore dell'immagine.

Numerosi laghi punteggiano l'immagine in un colore blu elettrico, sia in Scozia che in Irlanda del Nord. Con una superficie di quasi 400 kmq, il lago più grande nell'immagine è il Lough Neagh, a circa 30 km a ovest della capitale dell'Irlanda del Nord, Belfast. La città sorge sul fiume Lagan, all'ingresso del Belfast Lough, la più grande insenatura qui visibile sulla costa irlandese.

Nell'angolo in basso a destra l'Isola di Man si staglia sulle acque blu del Mare d'Irlanda.

Modelli distinti di onde possono essere facilmente osservati poiché il segnale radar è altamente sensibile ai cambiamenti nelle asperità dell'acqua. In questa immagine, le acque calme appaiono più scure, mentre le acque increspate del mare mosso appaiono più luminose.

Poiché le misurazioni delle onde effettuate da boe e navi presentano dei limiti, le immagini radar dei satelliti possono essere utilizzate per aiutare a prevedere le onde oceaniche. Essere in grado di prevedere il loro movimento può essere di grande vantaggio per i naviganti, i costruttori di porti e piattaforme e per gli agricoltori costieri.

In collaborazione con Rivista Geomedia.

Related Links