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Immagine EO della Settimana: Delta dell'Okavango, Botswana

20/03/2023 420 views 1 likes
ESA / Space in Member States / Italy

Il Delta del fiume Okavango, in Botswana – il più grande delta fluviale interno al mondo – è mostrato in questa immagine radar multitemporale acquisita dalla missione Copernicus Sentinel-1.

Effettuate lo zoom per esplorare l'immagine alla sua piena risoluzione o selezionate i cerchi per saperne di più sulle caratteristiche in essa contenute.

Il delta del fiume Okavango
Il delta del fiume Okavango

Il delta è alimentato dal fiume Okavango, a cui spesso ci si riferisce come "il fiume che non raggiunge mai il mare". Questo perché, a differenza della maggior parte dei fiumi, la sua direzione di flusso è verso l'entroterra. Invece di scorrere in direzione del mare, il fiume Okavango irriga il deserto del Kalahari.

Il Delta dell'Okavango è un labirinto di lagune, paludi, canali e isole. È stato dichiarato Sito Patrimonio Mondiale dell'UNESCO e fa parte del sistema delle zone umide di Ramsar. Le zone umide sono gli ecosistemi biologicamente più diversificati sulla Terra, anche più produttivi delle foreste pluviali tropicali.

Le zone umide possono risultare di difficile accesso, ma le osservazioni satellitari dallo spazio sono in grado di fornire informazioni sui tipi di vegetazione e sui corpi idrici, e su come si modificano nel tempo. Le immagini acquisite dai satelliti con a bordo strumenti radar, come Sentinel-1, sono particolarmente utili, in quanto possono essere impiegate per distinguere tra superfici aride e superfici impregnate d'acqua, mostrando inoltre come le zone umide cambiano con le stagioni.

Questa composizione combina tre immagini radar di Copernicus Sentinel-1, acquisite nel 2021 nell'arco di otto mesi. A ogni acquisizione è stato assegnato un colore diverso – rosso per gennaio, verde per aprile e blu per agosto – per mostrare come territorio e corpi idrici sono cambiati tra le acquisizioni.

Le tonalità di rosa e di blu nella parte inferiore del delta mostrano i cambiamenti stagionali della vegetazione che si verificano lungo i corsi d'acqua. Lo stesso vale per la depressione di Mababe, visibile sul lato destro del delta come un'area con la stessa colorazione.

Nella parte in basso a sinistra dell'immagine, il lago Ngami appare in colori scuri, poiché le sue calme acque riflettono il segnale radar in tutte le acquisizioni. Le tonalità verdi che lo circondano indicano che l'area intorno al lago è soggetta a inondazioni stagionali.

In collaborazione con Rivista Geomedia.

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