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Immagine EO della Settimana: Isola di Nishinoshima, Giappone

15/05/2023 251 views 4 likes
ESA / Space in Member States / Italy

Questa immagine Copernicus Sentinel-2 mostra l'isola giapponese di Nishinoshima, nell'Oceano Pacifico nord-occidentale.

Effettuate lo zoom per esplorare questa immagine alla sua piena risoluzione, o selezionate i circoli per saperne di più.

Isola di Nishinoshima, Giappone
Isola di Nishinoshima, Giappone

Nishinoshima è una piccola isola vulcanica disabitata a circa 1 000 km a sud di Tokyo ed è una delle isole Ogasawara. L'attività vulcanica lungo il bordo occidentale dell'Anello di Fuoco del Pacifico ha dato origine a quest'isola, che è in realtà la punta di un vulcano sommerso.

Fino al 1974, solo una parte della cresta della caldera altrimenti sommersa era visibile, e l'isola era lunga circa 700 m e larga 200 m. Da allora, Nishinoshima ha vissuto un periodo in cui si sono alternati attività esplosiva e relativa calma, ma nel corso degli anni la lava proveniente dalle varie eruzioni ha portato a un aumento delle dimensioni dell'isola.

Questa immagine è stata acquisita a gennaio 2021 e qui l'isola misura circa 2,3 km in direzione nord-sud e 2 km in direzione est-ovest.

Lo scolorimento giallastro dell'acqua attorno all'isola è dovuto a minerali vulcanici, gas e sedimenti del fondo marino che vengono agitati dall'attività vulcanica. Si estende per circa 10 km verso sud-est, dove le correnti oceaniche lo trasformano in vortici verde chiaro.

Si può vedere un pennacchio di gas e vapore risalire dal vulcano e andare alla deriva verso nord-est al di sopra dell'Oceano Pacifico. Man mano che il pennacchio sale più in alto, il vapore si condensa e forma delle nuvole.

I pennacchi vulcanici sono particolare oggetto di preoccupazione per il settore aereo in quanto la cenere può contaminare le forniture di ossigeno e danneggiare i motori a reazione. I sensori atmosferici a bordo dei satelliti possono identificare i gas e gli aerosol rilasciati dalle eruzioni, quantificare il loro più ampio impatto ambientale e possono aiutare a fornire allerte precoci all'industria aeronautica.

I dati satellitari possono anche essere utilizzati per comprendere meglio l'attività vulcanica. Gli strumenti ottici e radar possono riprendere immagini di colate di lava, colate di fango, fessure nel terreno e terremoti, e possono essere utilizzati per la valutazione dei danni. 

In collaborazione con Rivista Geomedia.

 

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