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Le telecomunicazioni europee: l'ESA a MIPTV

07/04/2006 454 views 0 likes
ESA / Space in Member States / Italy

INTERVISTA 13-2006. Tra le attività dell’Agenzia Spaziale Europea, le telecomunicazioni hanno un’importanza crescente. Perché un’Agenzia Spaziale come l’ESA, nata con lo scopo di studiare l’universo, dedica così tanto spazio a questo settore?

L’ESA sta diventando sempre più l’agenzia spaziale di riferimento dell’intera Unione Europea, complementando le attività delle agenzie spaziali nazionali. Quindi oltre allo studio dell’universo, che pure rimane l’attività che tutti gli stati membri devono finanziare obbligatoriamente, ha attivato molti settori cruciali per il progresso dell’Unione Europea stessa. Si pensi allo sviluppo dei lanciatori, che rende l’Europea autonoma nell’accesso allo spazio, o al progetto Galileo di navigazione satellitare o alle osservazioni della Terra.

Nel settore delle telecomunicazioni, il compito dell’ESA è soprattutto di aiutare le industrie e gli operatori europei a mantenere competitività a livello globale. Questo lo si fa, per esempio, promuovendo la Ricerca e lo Sviluppo, ma anche investendo direttamente in nuove tecnologie, in nuove idee, in nuovi servizi.

Il campo è vastissimo, anche perché le telecomunicazioni svolgono un ruolo non sempre evidente, ma di grande impatto nella nostra vita di tutti i giorni. Quando si ascolta la radio, per esempio, non si pensa che quelle trasmissioni vengono diffuse via satellite. Oppure al mattino, quando si acquista un giornale, per esempio a Milano, ci sfugge probabilmente che quella copia sia stata stampata localmente, sulla base di un impaginato distribuito via satellite dalla redazione centrale, per esempio a Roma.

Alphabus
Alphabus

Nonostante la rilevanza strategica, i finanziamenti del settore di telecomunicazione sono relativamente modesti, se confrontati con quelli degli Stati Uniti. Quale è la strategia dell’ESA?

In generale gli USA finanziano in modo molto consistente tutto ciò che riguarda lo sviluppo di tecnologie avanzate che ricadono sotto il controllo del Dipartimento della Difesa. Questo non è vero per l’Unione Europea.

Il programma di telecomunicazioni dell’ESA è ARTES, che punta a rafforzare le capacità e la competitività delle industrie europee attraverso iniziative specifiche, sia per competere sul mercato globale sia per offrire delle soluzioni interessanti alle istituzioni. È il caso, per esempio, di molti progetti di telemedicina e o di teleeducazione che l’ESA ha supportato e continua a supportare.

Oggi ARTES include due nuovi programmi per il futuro prossimo, l’Alphasat e il GEO.

Alphasat è un progetto molto ambizioso, che prevede lo sviluppo di nuovi servizi multimediali a banda larga per teminali fissi e di servizi interattivi per terminali mobili. Il satellite utilizzerà una nuova piattaforma, l’Alphabus con lo scopo di dimostrarne l’affidabilità e la convenienza. In questo momento siamo nella fase di studi preliminari che finiranno con l’anno in corso, per un lancio che è previsto nel 2010.

Il GEO, invece, è un piccolo satellite che sperimenterà una piattaforma adatta per strumenti che complessivamente non superano i 3kW e soprattutto con bassi costi di realizzazione.

L’ESA parteciperà a MIPTV
L’ESA parteciperà a MIPTV

L’ESA parteciperà anche a MIPTV, una grande fiera espositiva e commerciale che si svolge in questi giorni al Palais des Festivals di Cannes, in Francia. Che cosa presenterà?

Nel settore delle telecomunicazioni, quelle relative all’audiovideo hanno chiaramente un impatto di enorme: basti pensare che circa 70 milioni di persone - solo per limitarci all’Europa - ricevono la televisione satellitare. È facile immaginare, quindi, che per l’ESA sia un settore importante.

Il MIPTV è un’occasione per incontrare tutti gli attori del mondo della comunicazioni televisiva: Tv via cavo e via satellite, Web-TV, ma anche audiovisivi per portatili. Si parlerà di banda larga, di standard di linguaggio, di prodotti interattivi: è un intero mondo della comunicazione per immagini.

Ma il settore degli audiovisivi è importante non solo per il ruolo strategico che l’ESA può svolgere nell’ambito europeo per il rafforzamento della proposta e delle capacità industriale e per i servizi ai cittadini. Si tratta, invece, di un settore significativo anche per la comunicazione al grande pubblico delle nostre stesse attività, tanto che a MIPTV l’ESA presenterà una serie di filmati sullo spazio e sulle sue applicazioni, realizzati con Euronews. I filmati sulle tecnologie spaziali, sulle attività degli astronauti, sul pianeta visto dallo spazio, sull’astronomia stessa, sono sempre di grandissimo fascino e di notevolissimo contenuto.

L’ESA produce anche del materiale audiovisivo in proprio, che tutti gli interessati possono utilizzare. Come è possibile procurarselo?

Il modo più semplice è utilizzare i servizi offerti dal portale web dell’Agenzia, che mette a disposizione di chiunque un archivio multimediale di circa 4000 immagini, filmati e animazioni su qualsiasi argomento che rientra nelle attività dell’ESA. Si possono scaricare o vedere on-line.

Da fine gennaio 2006 è stato poi attivato ESApod, un servizio di podcasting: interviste o servizi che possono essere ascoltati in diretta oppure salvati in un file mp3 di 3-4 MB e poi ascoltati successivamente. Hanno una durata di pochi minuti e sono in inglese: un ottimo modo per fare esercizio ascoltando cose interessanti.

L’ESA, inoltre, ha una sua televisione che trasmette regolarmente filmati e documentari ogni 2 o 3 giorni. Sono pensati soprattutto come un servizio per i media e sono trasmessi in alta risoluzione con il satellite Eutelsat W2 a 16° est. Vengono seguiti anche i più importanti avvenimenti in diretta, come l’arrivo della sonda Venus Express su Venere, l’11 aprile. Basterà sintonizzare la propria parabola sul satellite Astra 1G a 19° est a partire dall’8 aprile.

Nota:

Le interviste

Dal maggio 2000, con cadenza settimanale, RAI NEWS 24 - canale televisivo digitale della RAI dedicato all'aggiornamento in tempo reale - riserva all'ESA uno spazio di approfondimento di 5 minuti: un'intervista su una notizia di attualità legata alle attività nello spazio.

I servizi vengono ritrasmessi ulteriormente su RAI International e RAI 3. Si va dagli approfondimenti sulla Stazione Spaziale Internazionale, alle scoperte scientifiche dei satelliti dedicati all'astronomia, alle applicazioni concrete legate alle osservazioni della Terra dallo spazio.

Il giornalista della Rai, Lorenzo di Las Plassas, passa cinque minuti con il rappresentante dell'ESA, Stefano Sandrelli, per dare un'idea dell'argomento e per approfondirne un aspetto, in modo che, leggendo di seguito le interviste relative a uno stesso settore se ne abbia uno spaccato sempre più ampio, venendo a conoscenza di cose sempre nuove.

Per ulteriori informazioni, rivolgersi a: Simonetta.Cheli@esa.int.

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