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ESA / Space in Member States / Switzerland - Italiano

Agenzie, amministrazioni e Ministeri

Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione SEFRI, Affari spaziali

La partecipazione della Svizzera ai programmi e alle attività di base dell'ESA è il principale strumento di attuazione della politica spaziale svizzera ed è retta da un trattato internazionale, che distingue da un lato le attività di base (budget generale, missioni di astrofisica senza sviluppo di strumenti scientifici), per le quali l'aliquota di contribuzione è proporzionale al prodotto nazionale di ogni Paese membro, e d'altro lato i programmi con un'aliquota di contribuzione negoziata tra gli Stati partecipanti.

Fondo nazionale per la scienza

Su mandato della Confederazione svizzera, il Fondo nazionale per la scienza sostiene i progetti di ricerca sia interni che esterni delle Università, nonché dei giovani scienziati.

Il Fondo nazionale è stato creato nel 1952 con lo status di fondazione privata. Il suo organo supremo è il Consiglio di fondazione, dove sono rappresentati gli ambienti scientifici, economici, politici e culturali del Paese. La valutazione scientifica dei progetti spetta alle quattro divisioni del Consiglio di ricerca. Le Commissioni locali di ricerca concedono borse di studio ai giovani ricercatori e sostengono il Consiglio di ricerca nello svolgimento dei suoi vari compiti. La Segreteria, con sede a Berna, si occupa della preparazione delle decisioni dei consigli e delle questioni amministrative.

Ufficio Federale per l’Istruzione e la Scienza

L’Ufficio Federale per l’Istruzione e la Scienza è responsabile, sotto il controllo del Consiglio federale, delle politiche nazionali in materia di istruzione, ricerca e università, oltre che della cooperazione internazionale.

La Sezione Organizzazioni internazionali di ricerca:

 

  • È responsabile della partecipazione della Svizzera alle organizzazioni europee di ricerca (Astronomia (ESO), Fisica delle particelle (CERN, ESRF, ILL), Fusione (JET), Biologia molecolare (EMBL/EMBC) e Ricerca sul Mediterraneo (IESM);
  • Tutela gli interessi scientifici della Svizzera presso l’Agenzia Spaziale Europea;
  • Rappresenta la Confederazione presso i suoi comitati nazionali;
  • Assicura il follow-up dei progetti nazionali;
  • Promuove la partecipazione dei ricercatori svizzeri in seno a tali organizzazioni;
  • Funge da punto di contatto e informazione sulle pubblicazioni, le borse e i posti vacanti delle organizzazioni;
  • Funge da segreteria della Fondazione Marcel Benoist.

Ufficio Federale per la Formazione professionale e la Tecnologia

L’Ufficio Federale per la Formazione professionale e la Tecnologia (OFFT), fondato all’inizio del 1998, conta 20 collaboratori e collaboratrici. Opera in tre settori: la formazione professionale, le scuole superiori di specializzazione (HES) e la tecnologia. E’ responsabile dei vari aspetti tecnologici dei programmi dell’Agenzia Spaziale Europea e delle sue attività. Insieme all’SSO è responsabile dei risultati dei programmi tecnologici dell’Agenzia stessa.

Consiglio Svizzero per la Scienza e la Tecnologia

Il Consiglio Svizzero per la Scienza e la Tecnologia è l’organo consultivo del Consiglio Confederale, responsabile delle questioni relative alla politica scientifica, alla formazione, alla ricerca e alla tecnologia. Il suo ruolo di portavoce delle istanze scientifiche gli consente di elaborare i concetti generali destinati al Consiglio confederale e di proporne i relativi programmi di applicazione. Si pronuncia in merito ai progetti di politica scientifica, formazione e ricerca su richiesta del Dipartimento federale dell’Interno o dell’Economia ovvero di propria iniziativa. Il Consiglio elabora e verifica le basi di tutta la politica scientifica di ricerca, formazione superiore e tecnologia, con il supporto di due centri da esso dipendenti, studiando inoltre le ricadute tecnologiche attuali o future.

Swissmem

Il nome Swissmem indica diversi raggruppamenti professionali: l’ASM, che riunisce gli imprenditori dell’industria meccanica, il VSM, che rappresenta gli industriali del settore meccanico, il MEM, che raggruppa le industrie meccaniche, elettriche e metallurgiche che rappresentano gli interessi economici, sociali e le esigenze formative di circa 1000 aziende affiliate.

L'Industria metalmeccanica ed elettrica svizzera (industria MEM) è un'industria leader riconosciuta a livello mondiale per le sue capacità produttive, innovative e tecnicamente all'avanguardia. Swissmem offre alle aziende associate in gruppi di settore una piattaforma comune per lo scambio di esperienze e attività di marketing. Nei vari gruppi vengono elaborate le informazioni specialistiche di settore, si organizzano fiere, si preparano statistiche e parametri. Inoltre viene attentamente seguito ed analizzato lo sviluppo delle direttive comunitarie e della normalizzazione. A livello europeo, lo stretto contatto dei gruppi con i comitati di settore europei fornisce informazioni sui mercati, sul territorio e sulla politica.

Associazione Svizzera dello Spazio

L’SRV/SAA fu fondata circa 40 anni fa, e da allora ha subito varie ristrutturazioni. L’SRV fornisce una serie di servizi molto importanti ai suoi singoli membri, ma anche ai suoi partners industriali, economici e al pubblico in generale. L’Associazione svizzera d’astronautica persegue i seguenti scopi:

 

  • Promuovere gli interessi delle attività spaziali svizzere, sul mercato interno e internazionale;
  • Mantenere i contatti con gli enti pubblici, le associazioni industriali e di ricerca;
  • Aiutare i giovani mettendo a loro disposizione i mezzi necessari a sviluppare le loro future attività professionali collegate all’industria spaziale;
  • Mettere in contatto gli enti di formazione superiore e l’industria spaziale allo scopo di promuovere il trasferimento di tecnologia verso le PME;
  • Attuare una strategia di Pubbliche Relazioni attraverso l’organizzazione di conferenze, incontri e seminari.

Musei, planetari e osservatori

 

Maison du Trafic, Museo svizzero del traffico e delle comunicazioni, Lucerna

La Maison suisse du Trafic di Lucerna, sin dalla sua fondazione nel 1959, è sempre stata in grado di adattarsi alle evoluzioni interne ed esterne. Il museo è dotato di un cinema in IMAX, di un centro congressi e di un planetarium Zeiss, e fornisce informazioni in tedesco, francese, italiano e inglese.

L’osservatorio cantonale di Neuchâtel (ON)

L’osservatorio cantonale di Neuchâtel (ON) é un istituto di ricerca e di sviluppo che dipende dal dipartimento pubblico economico dello stato di Neuchâtel (Svizzera) dove lavorano circa trenta collaboratori.
L’ ON dedica le sue attivita’ di R&D ad alte e precise misure del tempo (orologi atomici) e agli studi atmosferici dal radar ottico (lidar). Gli strumenti che sono sviluppati nella struttura dei progetti di ricerca sono puntati ad un largo numero di applicazioni nello spazio come sulla terra: navigazione, telecomunicazione, meteorologia, studi climatici e fondamentali ricerche.

Osservatori e planetari svizzeri su Astroinfo

Lista degli osservatori e planetari svizzeri provvisti di un proprio sito Web.

German Astronomical Directory (Archivio astronomico tedesco)

Il GAD (German Astronomical Directory) contiene informazioni complete sugli istituti astronomici di Austria, Svizzera e Germania, e copre tutti i campi dell’astronomia e i settori specializzati, spiegati nei minimi dettagli.

Enti di ricerca e universitari

Istituto internazionale di Scienze spaziali (ISSI)

L’Istituto Internazionale di scienze spaziali, con sede a Berna, è stato creato allo scopo di studiare e interpretare i dati raccolti grazie alle varie missioni satellitari passate o future delle varie agenzie spaziali internazionali. Gli scienziati lavorano nelle diverse aree di attività insieme ad esperti di teoria e modellizzazione. I risultati delle loro ricerche dovrebbero portare ad identificare le esigenze degli scienziati rispetto alle missioni future. L’ISSI elabora anche progetti di studio su specifici temi scientifici scelti insieme ai membri del Comitato delle Scienze e ad altri scienziati.

PMOD/World Radiation Center di Davos

L’osservatorio di Davos fu fondato da Carl Dorno con lo scopo primario di scoprire perché a Davos era possibile curare la tubercolosi meglio che in qualsiasi altro luogo. Avendo appurato che ciò era dovuto ad un ambiente climatico particolare, cominciò a misurare le radiazioni solari, e sulla base delle sue osservazioni presero l’avvio le ricerche attuali sulle radiazioni solari condotte dall’osservatorio.

Dorno ha effettuato misurazioni sulla natura e la potenza dei raggi solari e ha esaminato i raggi ultravioletti che hanno effetti biologici. Una volta erano detti raggi di Dorno, oggi vengono comunemente chiamati raggi UVB. L’osservatorio ha continuato le sue attività e oggi gode di fama internazionale in materia di misurazione delle radiazioni e in virtù delle sofisticate attrezzature di cui dispone. Dal 1926 fa parte della fondazione privata “Istituto svizzero di Ricerca sul clima e la medicina di alta montagna”.

Il PMOD svolge un ruolo attivo nello sviluppo di apparecchiature terrestri e spaziali (l’Agenzia Spaziale Europea opera con EURECA, SOHO e SOVIM sulla stazione spaziale internazionale) per la misurazione della costante solare e della sua variazione mediante radiometri e per lo studio delle proprietà fisiche e dinamiche delle profondità del Sole, attraverso l’eliosismologia.

Centro di Supporto alla Biotecnologia ETH/Biotesc

A Zurigo è stato creato un centro di supporto al laboratorio Biolab nell’ambito del segmento internazionale terrestre della Stazione Spaziale Internazionale, sotto il controllo del gruppo di Biologia spaziale della Scuola Tecnica Superiore di Zurigo (ETH) e con il supporto del centro responsabile del laboratorio Biolab presso il DLR/MUSC di Colonia. Il nome del Centro è ETH/Biotesc Biotechnology Space Support Center. Il Biolab fa parte degli impianti di microgravità del laboratorio spaziale Columbus dell’Agenzia Spaziale Europea, e offre la possibilità di svolgere ricerche nel campo della biologia delle colture cellulari, dei microrganismi, delle piante e degli invertebrati di piccole dimensioni.

Osservatorio di Ginevra e Laboratorio di Astrofisica dell'Ecole Polytéchnique di Losanna

L’Osservatorio di Ginevra e il Laboratorio di Astrofisica dell'Ecole Polytéchnique di Losanna sono associati dal punto di vista scientifico nonché geografico, e costituiscono il più grande centro nazionale di ricerca in astrofisica per l’insegnamento, la ricerca e i servizi al pubblico.

Le sue aree di ricerca sono: la formazione, la variabilità e l’evoluzione stellare, la formazione, la cinematica, la dinamica e l’evoluzione delle galassie, la ricerca di pianeti fuori dal sistema solare, l’astrofisica delle alte energie, gli starbursts, i nuclei attivi delle galassie, la nucleosintesi e i problemi extragalattici e cosmologici. Tali ricerche fanno largo uso dei mezzi d’osservazione terrestri (ESO) e degli strumenti spaziali dell’Agenzia Spaziale Europea. Esiste inoltre un’importante attività di sviluppo di strumentazione: spettrografi per la misurazione delle velocità radiali, fotometri e sonde stratosferiche per l’osservazione delle radiazioni infrarosse e ultraviolette. Due telescopi da 1.20 (NdT: c’è uno spazio vuoto) sono in fase conclusiva di costruzione in collaborazione con l’Università di Lovanio. Questi due telescopi sono destinati alle misurazioni fotometriche e delle velocità radiali. Si prevede inoltre una partecipazione alla costruzione di uno spettrografo ad alta precisione (~1m/s) per la misurazione delle velocità radiali al telescopio da 3.60 m di La Silla, di uno spettrografo multifibre per il VLT e una partecipazione alla costruzione della strumentazione del VLTI.

Nel campo dell’astronomia spaziale (Agenzia Spaziale Europea), l’Osservatorio di Ginevra si è attivamente impegnato nella preparazione della missione HIPPARCOS (fotometria e astrometria) e nella formalizzazione delle misurazioni condotte. Oggi partecipa al progetto del satellite di astronomia dei raggi X (XMM) con l’Istituto Paul-Scherrer (PSI) e ospita il centro elaborazione dati del satellite Integral dell’Agenzia Spaziale Europea (ISDC).

Nell’ambito di questa stretta collaborazione fra Ginevra e Losanna, l’Istituto di Astronomia dell’Università di Losanna è soprattutto orientato verso la ricerca in astrofisica stellare attraverso metodi fotometrici e spettroscopici (ammassi aperti, stelle particolari dal punto di vista chimico), calibrazione e banca dati fotometrici).

INTEGRAL Science data Centre (ISDC)

Il Centro dati scientifici di Integral funge da interfaccia fra il satellite INTEGRAL e la comunità scientifica. Ha sede a Versoix, in Svizzera e fa capo all’osservatorio di Ginevra che dipende a sua volta dall’Università di Ginevra.

Il Centro è preposto all’analisi e all’elaborazione dei dati satellitari, allo scopo di renderli direttamente accessibili agli scienziati. Dato che l’astronomia dei raggi gamma copre diversi temi di ricerca in astrofisica, il centro deve far sì che i dati possano essere analizzati da una folta schiera di utenti poco avvezzi all’uso degli strumenti usati per le osservazioni delle radiazioni gamma.

I dati raccolti nel corso di una data missione sono spesso riutilizzati da altri progetti scientifici. Il centro dati INTEGRAL deve allora assicurare l’archiviazione dei dati della missione INTEGRAL, non solo quelli originali, ma anche i risultati dell’analisi dei dati stessi. Il centro li trasmette inoltre agli scienziati di tutto il mondo e sorveglia attentamente il funzionamento della strumentazione, risolvendo eventuali problemi nel corso della missione.

Istituto di astronomia dell’EPF-Zürich

L’Istituto di astronomia dell’EPF-Zürich è specializzato in fisica solare (campi magnetici, corona, cromosfera, fotosfera, etc.) e partecipa alla strumentazione degli osservatori di La Palma, Arosa (ottica), Bleien (radioastronomia) e dei satelliti SOHO (Agenzia Spaziale Europea) e HESSI (NASA). Esiste anche una componente astrofisica stellare e interstellare che utilizza gli impianti a terra (ESO) e spaziali (Agenzia Spaziale Europea e NASA). Le sue attività di ricerca sono essenzialmente orientate verso: i sistemi simbiotici, il vento stellare, le regioni di formazione stellare, l’interazione binaria, l’attività magnetica stellare. L’attività di osservazione svolta nel quadro di tali ricerche sulle stelle e il sistema solare si avvale di simulazioni digitali (trasferimento radiativo a 3D, atmosfera stellare e solare, radiazione idrodinamca, tomografia doppler, imaging, etc.)

Università di Berna, l’Istituto d’astronomia

A Berna, l’Istituto d’astronomia è specializzato nel campo della geodesia con l’uso di mezzi spaziali (misure laser, VLBI e GPS), ma anche altri istituti - di fisica, fisica teorica e fisica applicata – svolgono ricerche collegate all’astronomia.

Le principali aree di ricerca sono:

 

  • tudio delle radiazioni cosmiche presso l’osservatorio dello Jungfraujoch;
  • tudio del vento solare, della magnetosfera e delle comete (messa a punto dello spettrometro di massa a bordo dei satelliti dell’Agenzia Spaziale Europea e della NASA);
  • Lo studio della luna, dei meteoriti, la fisica solare sperimentale e teorica,
  • La teoria della gravitazione e la ricerca sulla massa scura;
  • La formazione e l’evoluzione dei pianeti (sviluppo di modelli teorici).

Istituto d’astronomia dell’Università di Basilea

L’Istituto d’astronomia dell’Università di Basilea è diretto dal Prof. Gustav Tammann , e le sue attività riguardano i seguenti campi dell’astrofisica:

 

  • Evoluzione, pulsazione e stabilità stellare, basata essenzialmente su lavori teorici (spettro sintetico);
  • Struttura, dinamica ed evoluzione chimica della nostra galassia e delle altre galassie (galassie chiuse, galassie nane, ammassi galattici, galassie vicine, materia oscura);
  • Cosmologia ed espansione dell’universo (determinazione delle distanze extragalattiche, costante di Hubble).

Per queste attività si fa largo uso degli osservatori terrestri e spaziali più avanzati (ESO, Mt. Wilson-Palomar (USA), Calar Alto (USA), il telescopio spaziale Hubble (NASA/Agenzia Spaziale Europea), Hipparcos (Agenzia Spaziale Europea).

Istituto di fisica teorica dell’Università di Zurigo

L’Università di Zurigo con l’Istituto di fisica teorica lavora nel campo della fisica delle particelle per quanto riguarda le stelle a neutroni, i buchi neri e l’origine e la struttura dell’universo primordiale.

Istituto di fisica dell’Università di Neuchâtel

L’Istituto di fisica dell’Università di Neuchâtel ha collegato le sue ricerche sulla fisica dei neutrini a quella sui problemi di astrofisica, quali la ricerca sulla massa scura.

Istituto di fisica dell’Università di Ginevra

L’Istituto di fisica dell’Università di Ginevra opera nel settore della fisica teorica, in particolare della cosmologia.

Industrie

APCO Technologie SA

Composto da diverse società specializzate nel design e la creazione di attrezzature meccaniche ed elettromeccaniche, APCO è presente in tre settori d’attività: lo spazio, il nucleare e la tecnica di produzione. APCO Technologie SA è stata creata nel 1992 raccogliendo l’eredità degli Ateliers de Constructions mécaniques di Vevey , e oggi occupa circa 90 addetti. La sede si trova a Vevey, con filiali a Cahlon sur Saône, in Francia, e a Kourou (Guiana francese); le sue attività vanno dagli studi di fattibilità di progetti e produzioni all’installazione e follow-up sul posto.

Contraves Space AG

Le attività spaziali del gruppo Oerlikon-Buerle sono svolte dalla sua società specializzata Contraves Space, basata a Zurigo. La società Oerlikon.Contraves ha un fatturato di 700 milioni di franchi svizzeri, di cui 90 nel settore spaziale. Gli addetti sono 2600, di cui 248 lavorano per Contraves Space. Il gruppo Oerlikon appartiene al gruppo Unaxis che comprende anche le società del gruppo Balzer e Leybold.

CSEM Swiss Center for Electronics and Microtechnology, Inc

La CSEM è un’azienda privata che si occupa di ricerca applicata, sviluppo di prodotti, studi di fattibilità, ingegneria di prodotto e produzione di apparecchiature specializzate. La società conta attualmente circa 355 collaboratori; la sua sede è a Neuchâtel, mentre un laboratorio di ricerca in micro-ottica si trova a Zurigo. Questa società ha lavorato in molti paesi europei, oltre che negli USA e in Giappone. La sua attività si concentra sostanzialmente nelle seguenti aree:

 

  • Sistemi di design
  • Sviluppo e realizzazione di sensori, microstrutture e microsistemi
  • Design IC e sviluppo
  • Micro e nano-tecnologia
  • Hardware e micromeccanica.

La CSEM mette a punto e applica tecnologie di punta, da sola o in collaborazione con altre imprese, oppure creando nuove società o aziende orientate allo sfruttamento degli spin-off.

ETEL

ETEL Space è una controllata della società ETEL, a sua volta impegnata in attività aerospaziali ed aeronautiche. Fornisce materiale per il volo per la strumentazione scientifica, gli esperimenti di microgravità, i lanci, i satelliti commerciali e di telecomunicazioni. Le sue attività per il ramo spaziale generano un fatturato di 1 milione di dollari, con 41 addetti. ETEL ha invece un fatturato di 11 milioni di dollari e 104 collaboratori.

HTS Zürich

Creata nel 1992, l’HTS è specializzata nell’applicazione di progetti tecnologici di punta nel campo spaziale. La sua sede è a Wallisellen e conta circa 35 collaboratori in Svizzera. E’ una società che opera in molti campi della tecnica, in collaborazione con scienziati, ingegneri e partners industriali. Sviluppa e produce sistemi termici e meccanici quali strutture leggere, meccanismi e sistemi complessi, fornendo servizi quali lo sviluppo di software d’analisi dell’ambiente spaziale.

Mecanex

Creata nel 1959 e forte di uno staff di 37 persone, la Mecanex registra un fatturato di 8 milioni di franchi svizzeri. E’ un’azienda specializzata nel design e la costruzione di componenti elettromeccanici e di meccanismi ad alta precisione per le applicazioni civili, spaziali e della difesa, quali i meccanismi di SLIPRING BRUSH per la trasmissione dei segnali e dell’energia dei satelliti, dei sistemi di navigazione, e gli strumenti di misura.

Vibro-Meter

La Vibro-Meter è stata fondata a Friburgo, Svizzera, nel 1952. La sua divisione aerospaziale è leader nel settore dei sistemi di controllo dei motori per le applicazioni civili e militari. Le sue attività si estendono anche alla strumentazione dei motori dei razzi e alle applicazioni nucleari. La Vibro-Meter fornisce inoltre i sistemi di controllo del sistema di propulsione del nuovo motore dei vettori Ariane 5.