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Tithonium Chasma, Marte
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Napoli parte alla volta di Marte

10/11/2004 419 views 0 likes
ESA / Space in Member States / Italy

Saranno undici giorni intensi e appassionanti di dettagli, sensazioni, immagini e sonde spaziali sulla via del Pianeta Rosso: la Città della Scienza a Napoli porta i visitatori di 'Futuro Remoto' su Marte, grazie al supporto dell’Agenzia Spaziale Europea.

Dal 10 al 21 novembre, presso la grande struttura partenopea di divulgazione della cultura scientifica, avrà luogo la diciottesima edizione della mostra 'Futuro Remoto' che quest’anno s’intitola "Noi Marziani. Un appassionante viaggio alla scoperta dei segreti del Pianeta Marte e della vita nello Spazio".

Marte, il quarto pianeta del Sistema solare, ha sempre avuto un grande fascino sull’uomo: dalle prime occhiate di Galileo Galilei col suo telescopio nel 1600, ai canali marziani disegnati dall’astronomo Giovanni Schiaparelli nell’Ottocento, è sempre stato ritenuto il pianeta più simile alla Terra e forse quello in cui l’umanità riuscirà a vivere in un futuro più o meno prossimo.

L'instrumento MARSIS di Mars Express. Alla ricerca dell'acqua
L'instrumento MARSIS di Mars Express. Alla ricerca dell'acqua

Mars Express, la missione dell’ESA alla scoperta del Pianeta Rosso, è iniziata il 2 giugno 2003 con lo scopo di studiare questo nostro vicino, analizzandone l’esigua atmosfera e la composizione del terreno - con le tecniche del monitoraggio a distanza (remote sensing) che si usano anche nei satelliti ambientali per la Terra - e osservando fino a 5 km al di sotto della sua superficie con gli speciali radar a bordo. Ha inoltre fornito finora moltissime splendide immagini che è possibile ritrovare su http://www.esa.int/SPECIALS/Mars_Express.

La partecipazione non nuova dell’ESA alla manifestazione più importante di Città della Scienza, attesta il legame che esiste tra l’Agenzia Spaziale e la città di Napoli, sempre più affermata in campo tecnologico e spaziale.

Tanto più in questo anno, che sin dai primi mesi si è caratterizzato – dal punto di vista della ‘conquista spaziale’ – come l’anno di Marte, l’edizione 2004 di ‘Futuro Remoto’ si è avvalsa della collaborazione dell’Agenzia Spaziale Europea e della sua conoscenze scientifiche e tecnologiche per spiegare ai visitatori cosa siano e come si realizzano le missioni extraterrestri e perché c’è l’esigenza di esplorare il Sistema solare.

La partecipazione non nuova dell’ESA alla manifestazione più importante di Città della Scienza, attesta il legame che esiste tra l’Agenzia Spaziale e la città di Napoli, sempre più affermata in campo tecnologico e spaziale.

Tanto più in questo anno, che sin dai primi mesi si è caratterizzato – dal punto di vista della ‘conquista spaziale’ – come l’anno di Marte, l’edizione 2004 di ‘Futuro Remoto’ si è avvalsa della collaborazione dell’Agenzia Spaziale Europea e della sua conoscenze scientifiche e tecnologiche per spiegare ai visitatori cosa siano e come si realizzano le missioni extraterrestri e perché c’è l’esigenza di esplorare il Sistema solare.

I visitatori e coloro che assiteranno ai diversi dibattiti organizzati potranno così conoscere come si vive nello spazio, grazie alla testimonianza dell’astronauta italiano in forza al corpo degli astronauti europei dell’ESA, Paolo Nespoli (domenica 14), o sapere da Piergiorgio Marchetti, ingegnere dell’ESA che si occupa di trasferimento tecnologico, come la ricerca spaziale può migliorare la vita a terra, grazie ai nuovi materiali e alle nuove soluzioni adottati per lo spazio e riutilizzati per un uso quotidiano (giovedì 18). Un discorso invece più ampio legato all’ “etica” dell’esplorazione, con le problematiche connesse – esplorazione, utilizzazione o spreco di risorse per l’Europa – sarà affrontato da Umberto Guidoni, parlamentare europeo e astronauta dell’ESA (venerdì 19). Di tutte le missioni marziane si parla invece l’ultimo giorno della manifestazione con l’intervento di Nagin Cox, responsabile del team ingegneristico NASA della missione statunitense del Mars Exploration Rover, di Simona Di Pippo, responsabile per l’Agenzia Spaziale Italiana dell’Osservazione dell’Universo e di Stefano Sandrelli, astrofisico e giornalista scientifico, che parlerà della missione Mars Express dell'Agenzia Spaziale Europea.

Per approfondire, vi è a disposizione del materiale promozionale sui più importanti progetti ESA, tra cui Mars Express.

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