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International workshop on GMES organizzato dal Comitato VAST della Camera dei deputati presso la sede dell’ESA-ESRIN di Frascati

22/06/2007 822 views 0 likes
ESA / Space in Member States / Italy

Il Comitato per la valutazione delle scelte scientifiche e tecnologiche (VAST) della Camera dei deputati, congiuntamente all’ESA-ESRIN e all’ASI, ha organizzato un seminario su “Le prospettive di utilizzazione dei Progetti Spaziali Europei per il territorio, i cittadini e le imprese”, che si svolgerà a Frascati il 26 Giugno presso l’ESRIN, lo stabilimento in Italia dell’Agenzia Spaziale Europea.

Il Comitato VAST ha assunto nel 2007 la Presidenza della IX Conferenza Interparlamentare Europea dello Spazio (EISC), organismo che coordina le attività dei Comitati parlamentari per lo spazio operanti nei Parlamenti Europei. Oltre a svolgere una serie di Seminari tematici per approfondire, insieme ai protagonisti del settore, alcune delle questioni più rilevanti inerenti alla politica spaziale, il VAST organizzerà la IX Conferenza internazionale EISC a Roma, presso la Camera dei deputati, l’8-9 ottobre 2007.
Per ulteriori informazioni sulle attività della Camera è possibile visitare il sito www.camera.it/EISC2007

Il Comitato VAST, è presieduto dal Presidente della Camera On. Fausto Bertinotti, che ne ha delegato il coordinamento delle attività al Presidente della X Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo Daniele Capezzone, ed è composto dai deputati Marco Airaghi, Massimo Cialente, Giuseppe Cossiga, Maria Paola Merloni, Bruno Tabacci e dai Questori Gabriele Albonetti, Francesco Colucci, Severino Galante.

Antenna UET (User Earth Terminal) ad ESRIN, Frascati.
Antenna UET (User Earth Terminal) ad ESRIN, Frascati.

Sarà il Presidente della X Commissione Daniele Capezzone ad inaugurare la giornata, seguito dall’introduzione ai lavori del dott. Volker Liebig, Direttore di ESRIN e dei Programmi di Osservazione della Terra dell’ESA.

Partecipanti al IV Space Council EU - ESA, Bruxelles 22 Maggio 2007
Partecipanti al IV Space Council EU - ESA, Bruxelles 22 Maggio 2007

Il tema prescelto per il workshop è il progetto spaziale congiunto della Commissione Europea e dell’Agenzia Spaziale Europea, GMES (Monitoraggio Globale per l’Ambiente e la Sicurezza).
Il documento sulla Politica Spaziale Europea ESP (European Space Policy), preparato congiuntamente dalla Commissione Europea e da Jean-Jacques Dordain, Direttore Generale dell’ESA, e comunicato dalla Commissione Europea al Consiglio e al Parlamento Europeo il 26 Aprile 2007, sottolinea la strategicità di tale progetto, da avviare entro il 2008, sviluppando un’offerta di servizi calibrata sulle esigenze degli utenti finali dei servizi medesimi. Tale documento è stato adottato dallo ‘’Space Council’’ tra Consiglio Competitività dell’Unione Europea e Consiglio Ministeriale dell’ESA del 22 Maggio 2007.

Palazzo dell'Unione Europea
Palazzo dell'Unione Europea

I lavori si articoleranno su tre panel di interventi e discussione: “Il programma GMES”, con una relazione di Françoise Le Bail, Direttore Generale aggiunto della DG ENTERPRISE, Commissione Europea; “L’utilizzazione del GMES” incentrato sulle esigenze degli utilizzatori dei servizi e delle applicazioni, con relazioni di Giovanni Fabrizio Bignami, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana-ASI; Paul Kamoun, EARSC; Ing. Pennazzi, CEO di Thales Alenia Space; Enrico Saggese, Finmeccanica; Bernardo De Bernardinis, Responsabile Gestione Emergenze, Dipartimento Nazionale della Protezione civile, Gil Denis, Capo dell’Uffico Affari e Sviluppo di Astrium/Infoterra Global; “Il punto di vista dei Parlamenti” con interventi, tra gli altri, Marco Airaghi e Massimo Cialente, deputati del Comitato VAST della Camera ed interventi dei Capi delle delegazioni EISC.

Bandiere Europee e dell'Agenzia Spaziale Europea
Bandiere Europee e dell'Agenzia Spaziale Europea

Parteciperanno ai lavori delegazioni dei Parlamenti di Francia, Germania, Belgio, Regno Unito, Russia, Repubblica Ceca, Slovenia, Spagna, Polonia, Romania, Estonia, Israele, Italia e dell’Assemblea dell’UEO.

Alle 13.00, al termine degli interventi, è prevista una sessione di domanda e risposta con la stampa. A partire dalle 15.00 è prevista la visita della sede ESRIN dell’ESA, il più importante centro europeo per le osservazioni della Terra dallo Spazio.

Il GMES è un vasto programma per il monitoraggio globale per l’ambiente e la sicurezza, finanziato e sostenuto dalla Commissione Europea e dall’Agenzia Spaziale Europea ed è uno dei pilastri della politica spaziale dell’UE. Obiettivo del programma è assicurare all’Europa l’accesso indipendente e la rapida diffusione di informazione e dati di alta qualità relativi all’ambiente, al cambiamento climatico e alla sicurezza.

Sentinella 1
Sentinella 1

In particolare, l’ESA è responsabile dello sviluppo e dell’implementazione della Componente Spaziale del GMES, compresi i rapporti con le industrie per lo sviluppo dei satelliti e delle infrastrutture corrispondenti. L’ESA si occupa anche della gestione dei progetti pilota attualmente operativi, che stanno dando buoni frutti anche a livello pratico, con un portafolio di dodici servizi di alto livello, relativi, per esempio, al controllo degli ambienti marini costali, allo stato dei ghiacci polari, al controllo dello stato di salute delle foreste, allo sviluppo delle capacità di allarme e intervento in caso di disastri, come per esempio i grandi incendi. Già in questa fase preliminare, sono oltre 330 le istituzioni a livello europeo alle quali i progetti pilota forniscono dati operativi, tra istituzioni governative, comunità scientifiche, ricercatori nel settore ambientale.

L’ESA, inoltre, sta dispiegando uno sforzo considerevole nel progettare e realizzare infrastrutture per il supporto operativo di più missioni satellitari. In questa ottica di massima complementarità e sinergia, le stesse missioni satellitari dell’ESA previste nell’ambito del GMES (le “Sentinelle”) tengono inoltre conto dell’integrazione fra missioni nazionali ed europee, per garantire omogeneità nei dati raccolti e continuità ai servizi.

Orbita di MetOp
Orbita di MetOp

Oltre alle ‘’Sentinelle’’ sviluppate in ambito ESA, la componente spaziale di GMES include anche satelliti di Osservazione della Terra che sono di proprietà e responsabilità operativa dell’Unione Europea, degli Stati Membri dell’ESA ed EUMETSAT. In particolare, tra questi figurano sia satelliti già attivi come Spot, Cosmo-Skymed, TerraSAR-X, MetOp and MSG sia future missioni il cui lancio è previsto nei prossimi anni. Uno gruppo specifico di alto livello, del quale fanno parte gli Stati Membri proprietari dei satelliti, è attualmente a lavoro per discutere i dettagli di queste potenziali collaborazioni.

GMES rappresenta il contributo europeo al GEOSS, il Sistema dei Sistemi per l’Osservazione Globale della Terra (Global Earth Observation System of Systems), il progetto integrato a livello mondiale per il controllo e la gestione del nostro pianeta, il cui piano di implementazione decennale è stato adottato a Bruxelles nel 2005, in occasione del terzo Summit Mondiale delle Osservazioni della Terra.

“International workshop on GMES“ organizzato dal Comitato VAST della Camera dei deputati, 26 giugno 2007.

Il programma si svolge presso ESA - ESRIN a Frascati, via Galileo Galilei s.n.c. Nome ______________________ Cognome ___________________ Testata _____________________________________________ Indirizzo____________________________________________ Telefono___________________ Fax ______________________ Mobile_____________________ e-mail____________________ ( ) partecipo alla sessione di domanda e risposta h. 13.00 ( ) NON partecipo Cortesemente inviare via fax a: Franca Morgia 0039.06.94180952

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